Ordine del giorno: Proposta di fusione tra Sat e Adf

Tenuto conto delle valutazioni e delle posizioni assunte dal consiglio comunale con gli ordini del giorno approvati nelle sedute dell’8 maggio e del 29 maggio

Tenuto conto della decisione di Enac di realizzare per l’aeroporto di Peretola una pista da 2400 metri, decisione contenuta anche nel masterplan di Adf e sostenuta a più riprese dallo stesso Governo per bocca del Viceministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini.

Vista la decisione del Governo di finanziare la realizzazione della nuova pista di Peretola da 2400 metri con un’ingente contributo pubblico pari a 50 milioni di euro contenuto all’interno dello Sblocca Italia.

Preso atto del modo di operare fino ad oggi seguito da Corporacion America.

Tenuto conto che ad oggi non è stato presentato un piano industriale e occupazione chiaro, certo e verificabile.

Visto che ad oggi non sono a disposizione di questo Consiglio comunale le linee guida su cui si intende procedere alla fusione delle società di Sat e Adf, in particolare per quanto riguarda i piani di investimento e la ripartizione delle risorse attualmente a disposizione nei bilanci delle due società

Il Consiglio comunale alla luce di queste premesse

giudica in modo fortemente critico e negativo l’assenza di risposte da parte del Presidente della Regione Rossi all’invito reiterato da parte di questo consiglio, tramite il suo Presidente, a partecipare ad una seduta del consiglio comunale per discutere del sistema aeroportuale toscano alla luce della vendita da parte della Regione delle proprie quote di Sat, decisione contro cui l’amministrazione comunale di Pisa ha anche intrapreso azioni legali;

esprime un giudizio contrario rispetto alla proposta di fusione di Sat ed Adf ed invita il rappresentante nominato dal comune di Pisa nel Cda di Sat ad esprimere un voto negativo nella seduta del 19 dicembre del CdA rispetto a questo progetto;

impegna il sindaco e la giunta a svolgere una serie di approfondimenti e ulteriori verifiche sia su questo progetto di fusione sia sulla holding e a riferire in consiglio comunale prima della seduta della assemblea dei soci che si svolgerà a gennaio per decidere al riguardo.

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