Ordine del giorno: Riorganizzazione handling da parte di Toscana Aeroporti e futuro dello scalo pisano

Tenuto conto che nel settembre del 2021 è sfumata la cessione dell’handling da parte di Toscana Aeroporti alla società Consulta.

Tenuto che in ogni caso Toscana aeroporti ha ribadito “comunque la volontà di perseguire l’obiettivo strategico di cessione delle attività di handling al fine di concentrare le proprie risorse sulle attività tipiche della gestione aeroportuale”.

Tenuto conto dei processi di riorganizzazione in atto da parte della società e delle preoccupazioni a più riprese espresse in queste settimane da lavoratori, lavoratrici ed organizzazioni sindacali in merito alla possibile nuova vendita dell’handling ad altre società.

Tenuto conto della risposta inviata dal Presidente di Toscana Aeroporti al sindaco di Pisanelgi scorsi giorni per rispondere al question time presentato dal gruppo consiliare Diritti in comune, nella quale Maro Carrai richiamando il fatto che la società è quotata in borsa non ha smentito in alcun modo queste preoccupazioni.

Tenuto conto che nel comparto handling sono impiegati oltre 400 lavoratori, a cui occorre aggiungere circa 150 lavoratori impiegati negli appalti.

Tenuto conto che dal marzo al settembre 2021 le organizzazioni sindacali e i lavoratori e le lavoratrici di Toscana Aeroporti sono stati protagonisti di una mobilitazione fortissima contro questa scelta della società per le ricadute occupazionali e salariali che questa avrebbe avuto.

Tenuto conto che lo stesso Consiglio comunale di Pisa si è espresso a più riprese contro questa decisione.

Tenuto conto che il 16 Agosto 2021 Toscana Aeroporti Spa, che gestisce gli scali aeroportuali Galilei di Pisa e Vespucci di Firenze Peretola, ha incassato un contributo straordinario di 10 milioni di euro dalla Regione Toscana per far fronte alle difficoltà incontrate con l’emergenza Covid-19.

Tenuto conto che trascorso neanche un anno, Corporacion America Italia Spa – che detiene il 62% delle azioni di Toscana Aeroporti ha chiesto che l’azienda torni a distribuire dividendi per 7 milioni di euro attingendo al fondo di riserva speciale con oltre 12 milioni di euro, accantonati anche grazie ai soldi pubblici ottenuti.

Tenuto conto che la proposta di Corporacion America è stata approvata dalla assemblea dei soci di Toscana Aeroporti, in particolare Corporacion America Italia e Sogim Spa (5,79%) hanno votato a favore del dividendo, così come la Camera di Commercio di Pisa, mentre invece Comune e Provincia di Pisa hanno votato contro. Regione Toscana, Comune e Camera di Commercio di Firenze si sono invece astenuti.

Tenuto conto delle grandi situazioni di difficoltà in cui in questi anni hanno operato i lavoratori e le lavoratrici diretti, indiretti ed in appalto di Toscana Aeroporti, e dei pesanti effetti negativi che ha avuto sul fronte del lavoro la crisi del trasporto aereo a causa della pandemia, i cui effetti ad oggi sono pienamente in corso

Tenuto conto che il Comune di Pisa è socio di Toscana Aeroporti e ha un proprio rappresentante nel Consiglio Di Amministrazione.

Tenuto conto della situazione di grave incertezza che vivono nuovamente i lavoratori e le lavoratrici da mesi e mesi.

Il Consiglio comunale

ribadisce la propria contrarietà alla vendita dell’handling da parte di Toscana Aeroporti in quanto salvaguardare tutti i lavoratori e le lavoratrici dei due scali oggi è il presupposto per salvaguardare il futuro del sistema aeroportuale toscano.

Chiede pertanto a Toscana Aeroporti di chiarire quali siano le strategie da parte della società e in particolare se vi siano trattative sulla base di nuove offerte per la vendita dell’handling

Impegna il sindaco a chiedere un incontro da svolgersi a Pisa con tutti i rappresentanti dei soci pubblici di Toscana Aeroporti e le organizzazioni sindacali al fine di individuare azioni comuni da portare avanti, a partire dalla urgenza di avere informazioni da parte di Toscana Aeroporti.

Stigmatizza ed esprime la propria totale contrarietà alla decisione assunta da Toscana Aeroporti su richiesta di Corporacion America Italia Spa di distribuzione dei dividendi, anche alla luce del finanziamento avuto la scorsa estate da parte della Regione di Toscana di 10 milioni di euro.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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