Ordine del giorno: Stop al consumo di suolo e monitoraggio piani attuativi

Il seguente ordine del giorno è stato presentato al Consiglio Comunale di Pisa da Francesco Auletta, consigliere di Diritti in Comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile).


Ordine del giorno: Stop al consumo di suolo e monitoraggio piani attuativi

Tenuto conto che il piano attuativo previsto dalla scheda norma 39.4, introdotta con variante su delibera del C.C. n. 57 del 27.1.2005, si trova in un’area al limite di Tirrenia, confinante a Nord con il Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli.

Tenuto conto che le aree al limite di un parco, anche quando si trovino sul limite di altre aree urbanizzate, dovrebbero essere oggetto di particolare tutela in modo da evitare fenomeni di completa chiusura del territorio protetto, che ne determinano un isolamento e un conseguente impoverimento.

Tenuto conto che diverse schede norma prevedono interventi che negli scenari attuali dovrebbero essere riconsiderati alla luce del modo in cui sono cambiati il tessuto urbano e periurbano di Pisa, i bisogni di chi vi vive e l’economia della città.

Considerato che diverse aree urbane e periurbane abbandonate e/o non edificate né impermeabilizzate in alcun modo oggi possono costituire porzioni di territorio utili a dare nuovo respiro alla città, sia con riferimento alla necessità di spazi verdi sia con riferimento alla necessità di attuare una strategia di mitigazione e contrasto ai cambiamenti climatici.

Considerato che tali aree potrebbero essere riqualificate avendo in mente obiettivi di qualità della vita e salute della cittadinanza a partire dal recupero e miglioramento dei caratteri ambientali e agroambientali che hanno disegnato il territorio nei secoli precedenti.

Considerato che negli ultimi anni sono stati previsti e/o realizzati diversi interventi che hanno determinato o determineranno consumo di suolo assolutamente non necessario, e a danno dell’integrità dei caratteri paesaggistici e delle specificità del territorio con particolare riferimento a quanto resta del tessuto ambientale e agro-ambientale. Il territorio presenta quindi diverse fragilità proprio sul piano climatico e ambientale.

Presi in considerazione gli obiettivi evidenziati dal Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico Regionale che mirano alla salvaguardia delle aree non impermeabilizzate anche nell’ottica di una ricucitura degli spazi volta a preservare le caratteristiche paesaggistiche del territorio.

Il Consiglio comunale:

  • nel ribadire come sia indispensabile porre uno stop al consumo di suolo ritiene necessario non dare attuazione al piano previsto dalla scheda Norma 39.4;

  • ritiene necessario avviare una rivalutazione degli interventi in sospeso alla luce delle considerazioni qui sopra elencate;

Dà mandato alla Prima Commissione consiliare permanente

di fare un monitoraggio di tutte aree rimaste in sospeso e collegate a piani attuativi ancora non realizzati anche in relazione al percorso del Piano Strutturale intercomunale Pisa- Cascina.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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