Di seguito l’ordine del giorno presentato al consiglio comunale di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Possibile)
Ordine del giorno: Verifica e implementazione di attività e controllo per la prevenzione della corruzione
Considerata la recente inchiesta della Procura della Repubblica di Pisa che vede coinvolti ad oggi anche dei dipendenti comunali;
Visto che il Piano triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza per il triennio 2020-2022 necessita di un attento monitoraggio e verifica sul sistema dei controlli, in particolare in ordine alle misure anticorruzione individuate e alla loro efficacia;
Rilevato che il Comune di Pisa ha istituito un “Osservatorio comunale per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto di fenomeni di illegalità con particolare riferimento alle infiltrazioni mafiose nel territorio e ad eventi corruttivi” e che per regolamento l’Osservatorio ha tra i suoi compiti “fornire formazione ed indicazioni utili ai diversi settori del Comune per le tematiche di anticorruzione e contrasto alla criminalità, anche esprimendo un parere preventivo sul piano anticorruzione predisposto dal Responsabile Anticorruzione, con indicazione di contenuti o misure di prevenzione da inserire nel piano stesso”;
IL CONSIGLIO COMUNALE
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auspica che l’inchiesta giudiziaria venga svolta in maniera approfondita e rapida, per accertare i fatti e individuare tutte le eventuali responsabilità del caso;
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impegna il sindaco e la giunta ad una verifica approfondita del sistema dei controlli e del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2020-2022 per apportare le opportune modifiche e integrazioni, potenziando al contempo gli strumenti di partecipazione e coinvolgimento degli stakeholders;
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impegna la Prima commissione di controllo e garanzia a proseguire un percorso di analisi ed approfondimento, anche mediante il supporto dell’Osservatorio, sui piani triennali di prevenzione della corruzione e trasparenza negli ultimi 3 anni e riferire entro due mesi al consiglio comunale;
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auspica che l’Osservatorio comunale per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto di fenomeni di illegalità con particolare riferimento alle infiltrazioni mafiose nel territorio e ad eventi corruttivi inizi prontamente a riunirsi e a svolgere tutte le funzioni previste dal suo regolamento istitutivo, anche alla luce dei fatti di cronaca giudiziaria emersi;
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impegna il sindaco e la giunta ad individuare rapidamente , come previsto dall’articolo 6 del Regolamento, attraverso anche gli uffici competenti, la sede dell’Osservatorio all’interno del Palazzo Comunale dove così possa svolgere le proprie funzioni, prevedendo un supporto da parte del personale comunale e stanziando urgentemente le risorse necessarie ed opportune per garantire il funzionamento lo stesso.
Francesco Auletta – Diritti in comune (Una città in comune, Rifondazione Comunista, Pisa Possibile)