Ordine del giorno: Verifiche su terreno sito a Croce a Marmo usato come discarica dal Comune di Pisa, alla luce della sentenza del Tribunale di Pisa n.1347/2021

Di seguito l’ordine del giorno presentato al Consiglio Comunale di Pisa da Francesco Auletta, consigliere di Diritti in Comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile).


Ordine del giorno: Verifiche su terreno sito a Croce a Marmo usato come discarica dal Comune di Pisa, alla luce della sentenza del Tribunale di Pisa n.1347/2021

Tenuto conto del contenzioso che da diverso tempo si protrae tra l’Amministrazione Comunale di Pisa e la Cisalpino immobiliare in merito al terreno sito in Croce a Marmo che il Comune in anni passati ha usato come discarica.

Tenuto conto che l’area non è quindi ancora stata restituita dal Comune alla proprietà in quanto questa ha chiarito che non la riprenderà in proprio possesso se non ad avvenuta bonifica, contestando che la “messa in sicurezza” da parte dell’Ente non sarebbe sufficiente a tale scopo, anche in base a quanto previsto nel contratto.

Tenuto conto che la stessa proprietà in base ad una propria perizia valuta il costo della bonifica pari a 35.000.000 di euro.

Tenuto conto che queste pretese sono al contempo ritenute dal Comune infondate.

Tenuto conto che con sentenza n.1347/2021 il Tribunale di Pisa ha condannato il Comune di Pisa a provvedere alla bonifica integrale del terreno di proprietà della Cisalpino e a riconsegnarlo immediatamente dopo il completamento di tale modifica.

Tenuto conto che nella stessa sentenza si legge in particolare “la complessa c.t.u. effettuata in corso di giudizio, le cui risultanze, fondate su un ragionamento logico e privo di omissioni, quindi condivisibile, devono intendersi in questa sede integralmente richiamate, ha chiarito che non è stata effettuata un’operazione di bonifica dell’area. E ciò rileva indipendentemente dalla (contestata dalla parte resistente) mancata effettuazioni delle operazioni di collaudo della “messa in sicurezza” del sito, operazione diversa dalla bonifica “

Tenuto conto della documentazione fornita dagli uffici alla quarta commissione consiliare permanente in merito al collaudo della messa in sicurezza, e preso atto che secondo quanto emerso dalle audizioni in commissione questa documentazione non sarebbe stata prodotta in tribunale.

Tenuto conto dei possibili riflessi che questa sentenza potrebbe avere sulle casse comunali relativamente alle eventuali operazioni di bonifica dell’area, oltre a quelli già verificati contenuti nella delibera oggetto di approvazione relativa al debito fuori bilancio.

Il Consiglio comunale

dà mandato alla Quarta commissione consiliare permanente e alla Prima Commissione di controllo e garanzia, per le rispettive competenze, di fare tutte le opportune verifiche sulla pratica in questione e sui possibili riflessi che gli effetti della sentenza potrebbero avere sul bilancio comunale e di riferire al consiglio comunale prima della discussione della prossima variazione di bilancio.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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