Parcheggio al bastione San Gallo: la proposta di Conti sbagliata e anacronistica

Come del resto ampiamente annunciato in campagna elettorale, il Sindaco Conti vuole riportare indietro le lancette dell’orologio della nostra città, anche recuperando l’idea diffusa fino a qualche anno fa, e che speravamo ormai in declino, che il benessere della città passa dall’accesso in auto e dal numero di parcheggi in centro storico.

Nonostante l’enorme buco (fisico e di bilancio) del parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Emanuele II sia lì a ricordarcelo ogni giorno, portare nuove auto in centro significa solo aumentare l’insicurezza, il rumore, l’inquinamento, e togliere spazio alle persone che vorrebbero vivere di più la città.
L’idea, peraltro non nuova, di riaprire il parcheggio del bastione San Gallo ci pare davvero anacronistica, oltre che irrealizzabile data la posizione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, e fa il paio con la proposta dell’ex vicesindaco Ghezzi di realizzare un parcheggio sotto le mura al posto del campo dell’Abetone (alla faccia del cambiamento!).

Tutte le città europee maggiormente attrattive per i turisti e con i migliori valori di qualità della vita per i residenti hanno fatto scelte in senso radicalmente opposto: mezzi pubblici, biciclette, allontanamento del traffico automobilistico, riqualificazione e valorizzazione degli spazi. A Pisa invece si pensa di ravvivare il quartiere con un nuovo mega parcheggio: che bello spettacolo entrare al Giardino Scotto da via San Martino e poter ammirare un mare di auto! Con buona pace del traffico già soffocante e spesso bloccato di piazza Guerrazzi e delle vie limitrofe, e con buona pace della riqualificazione dell’intera area della fortezza…

Noi abbiamo un’idea diversa per quell’area, l’avevamo già proposta nella passata consiliatura, e la riproponiamo oggi: realizziamo un grande parco verde che colleghi piazza Guerrazzi al Lungarno Galilei, passando dall’area del vallo e arrivando al rudere sul Lungarno trasformandolo in luogo della memoria. Qualità della vita e qualità ambientale, utili anche per lo sviluppo del turismo: così si riqualificano i quartieri!

!Una cosa è garantire il parcheggio ai residenti, per i quali esistono già altre strade che vanno percorse, mentre per chi vuole assolutamente arrivare in centro con l’auto (pratica da scoraggiare), sarà bene ottimizzare l’uso delle strutture che esistono già, a partire proprio dal parcheggio di piazza Vittorio Emanuele.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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