Parco delle Torri: un pericolo per l’incolumità pubblica

Il cantiere del Parco delle Torri è un pericolo per l’incolumità pubblica per responsabilità del proprietario, l’imprenditore Andrea Bulgarella, che in tutti questi anni non ha messo in atto le azioni dovute per evitare potenziali situazioni di rischio.

Situazioni conclamate: questo infatti emerge dal verbale che Vigili del fuoco hanno scritto a seguito dell’esposto inviato dal nostro gruppo consiliare lo scorso 13 maggio.

Già nel 2016 avevamo denunciato il fatto che quel cantiere, ogni volta che piove, diventa una vera e propria piscina a cielo aperto con l’acqua che lì ristagna per settimane e settimane e già allora i Vigili del fuoco avevano prescritto alla proprietà di 1) ripristinare l’integrità della rete di recinzione e 2) prosciugare il bacino al fine di evitare i rischi legati alla presenza d’acqua. A distanza di 3 anni nulla è cambiato e i Vigili del fuoco sono costretti a ripetere le stesse prescrizioni.

E’ inammissibile che l’imprenditore Bulgarella possa lasciare per mesi, o meglio anni, un cantiere in un simile stato, e dispiace dover sempre denunciare lo stato delle cose per vedere che si prendono provvedimenti: l’amministrazione Conti fino ad oggi ha semplicemente ignorato quello scempio, ed è solo grazie alla nostra azione che c’è stato il nuovo verbale dei Vigili del Fuoco e di conseguenza una comunicazione della Prefettura, che costringe il Comune a intervenire nei confronti di Bulgarella.

Dato che siamo consapevoli “dell’allergia” di Bulgarella al rispetto delle scadenze e dei termini perentori, visto anche quello che abbiamo visto accadere con le fidejussioni tossiche e il pagamento delle imposte, vigileremo affinchè questo imprenditore rispetti come tutti i cittadini quanto previsto dalla legge, a partire dalle normative sulla sicurezza.

Ancora una volta siamo noi quelli che agiscono a difesa dell’interesse pubblico, a fronte di un’assenza sistematica di controlli e di interventi da parte dell’amministrazione Conti sulle vere e plateali situazioni di degrado ed abbandono nella nostra città.

Per questo sul Parco delle torri abbiamo anche presentato una interpellanza per sapere se è stata sottoscritta, come annunciato, una convenzione integrativa; se è stato rilasciato il permesso a costruire; se si è a conoscenza dei motivi per i quali i lavori continuano a restare fermi; se l’imprenditore ha debiti nei confronti del Comune per la realizzazione del piano, e nel caso di quale importo; se per la realizzazione dell’intervento sono state trovate fideiussioni tossiche e, nel caso, se la società le ha sostituite.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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