Parco per nonni e nipoti ai campi della Fontina

domenica
29 aprile 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
XI

Dopo la concessione dalla Provincia gli occupanti realizzeranno un’area per i cani Il programma: «Impianti gratuiti per tutti e a fine maggio la festa dello sport»

di Stefano Taglione

SANGIULIANOTERME

«I campi sportivi della Fontina rimarranno gratuiti per tutti. Appena firmeremo il contratto per l’aggiudicazione provvisoria degli impianti inizieremo a lavorare per vincere il bando che la Provincia vuole pubblicare. Abbiamo già raggiunto un risultato storico, ma se la gara andrà bene decolleranno molti progetti: vogliamo realizzare un’area di sgambatura per cani vicino al campo da calcio e un’altra per gli anziani che portano a passeggio i nipotini».

Le idee della Nuova periferia polivalente ora viaggiano in un flusso ininterrotto. Lo conferma Federico Ruberei, fra i militanti del collettivo nato da OccupyPisa, che nel 2012 si impadronì della struttura in abbandono per riaprirla e prendersene cura, salvandola dal degrado. Al gruppo di attivisti – che a breve si riunirà in un’associazione – qualche giorno fa la Provincia di Pisa ha riconosciuto l’importante ruolo sociale, firmando una delibera che concede loro gli impianti sportivi fino all’esito del bando pubblico che presumibilmente uscirà entro la fine dell’anno.

Ora è tutto in man o agli uffici dell’ente comprensoriale, guidati dal dirigente Giovanni Viale, che in quest’ultima fase si è occupato degli aspetti burocratici. «Il sindaco Sergio Di Maio e il consigliere comunale Marco Balatresi hanno lavorato molto bene – prosegue Ruberti – e ora attendiamo che venga pubblicato il testo di gara. A quanto ho letto fra i requisiti più importanti c’è il fatto che l’area rimanga pubblica, ma secondo noi l’aspetto fondamentale è realizzare un parco dello sport gratuito per tutti».

Finora la Nuova periferia polivalente ha fatto di tutto pur di assicurare la fruibilità dei campi senza costi, raccogliendo fondi attraverso le cene di autofinanziamento o tagliando l’erba in 15 con i frullini. «Se possiamo chiamare un giardiniere lo facciamo, ma un po’ di costa – spiega Ruberti – così quando non riusciamo, ce ne occupiamo noi. Questa è la nostra filosofia. Non serve spendere tanto per assicurare un parco pubblico al quartiere, visto che si può fare bene anche così. Senz’altro ci vorrà più tempo, ma che fretta c’è? Con la fretta le cose si fanno male. L’altro giorno ad esempio – conclude il militante – dei ragazzini che hanno utilizzato il campo da basket per un torneo ci hanno regalato il ricavato della vendita delle magli ette. Con quei soldi monteremo un altro canestro».

Per festeggiare i nuovi progetti e i sei anni di occupazione, dal 25 al 26 maggio i volontari organizzeranno una due giorni di sport gratuita e aperta a tutti.

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