People Mover: bilancio ancora pesantemente in rosso nonostante i milioni di soldi pubblici

Si è svolta giovedì 21 ottobre l’audizione del direttore del People Mover in una sessione della commissione speciale sul sistema di sviluppo aeroportuale e ancora una volta le notizie sono molto negative.

Il quadro presentato è sconcertante: i dati rilevati nella gestione del 2021 indicano che anche quest’anno si chiuderà con un passivo di oltre 2 milioni di Euro. Peggio di quanto ci si attendeva e su cui il Piano di riequilibrio aveva previsto un sostanzioso contributo -1 milione e 800 mila- del Comune di Pisa, alla luce delle condizioni capestro scritte nella convenzione con cui è stata realizzata quest’opera, che però appare non sufficiente a riportare il piano finanziario quanto meno in pareggio. La gestione del People Mover si rileva assai superficiale, se si pensa che ancora oggi a più di 3 anni di attività ci si interroga sulla cartellonistica interna all’aeroporto per indicare questa opzione di trasporto. E mentre con i soldi dei cittadini e delle cittadine si prova a ripianare questa permanente voragine, amplificata dalla pandemia, in attesa di nuovi contributi straordinari della Regione, gli autobus privati, a seguito anche della intesa tra Comune e Toscana Aeroporti, continuano a sottrarre passeggeri al Pisamover. La strategia del sindaco Conti di dare ulteriori spazi a Toscana Aeroporti -sperando che questa società poi entrasse a far parte del Pisamover e prendesse in carico anche la gestione dei parcheggi – si è rivelata fallimentare, anzi un vero e proprio boomerang e così la “guerra degli autobus” continua e la competizione lascia ancora vuoti i vagoni del ‘trenino veloce’ i cui livelli di utilizzo rimangono ancora sotto a quelli del 2019.

L’amministrazione continua a prostrarsi davanti agli interessi del privato tanto che già inizia a pensare a nuove fantasiose iniziative per continuare a sostenere questo insostenibile progetto. Dalla audizione, infatti, abbiamo appreso che è in discussione la possibilità di spostare parte del traffico dei Bus turistici dal parcheggio in via Pietrasantina al parcheggio sull’Aurelia e regalare così al privato importanti entrate che oggi sono nel Bilancio di Pisamo e quindi del Comune di Pisa.

Sulla seconda fase del piano di riequilibrio non si sa poi ancora nulla: l’unica cosa certa che dopo 2 anni di pandemia l’unico soggetto che continua a fare profitti sono le banche. Hanno perso gli investitori del People Mover che hanno rinunciato alle quote di interessi, ha perso l’ente pubblico che ha dovuto ripianare parte dei debiti, hanno perso gli utenti che hanno visto rincarare i prezzi dei servizi, ma gli istituti di credito hanno mantenuto saldi gli interessi sul capitale prestato per avviare quest’opera che, lo ribadiamo da tempo, è stato un investimento completamente sbagliato.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista- Pisa Possibile

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