People Mover: la Giunta Conti tra mancanze di idee e difesa degli interessi privati

Pisa, 8 agosto 2019

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Raddoppio del biglietto a 5 euro, riduzione dell’orario di servizio, intesa con Toscana Aeroporti per i bus privati fino all’aeroporto e cessione di parte degli introiti dei parcheggi dal Comune alla Pisamover.

Ecco la ricetta che la Giunta Conti ha approvato in gran segreto, esautorando commissione e consiglio comunale da qualsiasi confronto, per ripianare il buco milionario del People Mover. Un piano che si basa sull’assunto di una contrazione della domanda, ovvero che i passeggeri sono strutturalmente meno e che il problema è come arginare l’emorragia. Da rilevare che primo responsabile dei numeri inferiori alle previsioni, che rendono legittimo per altro procedere al riequilibrio, sono le politiche di Toscana Aeroporti, come scritto negli stessi documenti ufficiali.

Da sempre abbiamo espresso la contrarietà a questa opera voluta dal PD e dall’ex sindaco Filippeschi, denunciando le clausole capestro contenute nella convenzione, secondo cui a pagare sarebbero stati i cittadini e le cittadine. Cosa che puntualmente sta avvenendo. A questo punto però la questione da affrontare può solo essere: cosa si può fare per farla funzionare?

La Giunta Conti anche in questo caso segue un metodo per nulla trasparente tenendo per 10 mesi la trattativa con Pisamover totalmente segreta e, al contempo, avviando con Corporacion America e, quindi, Toscana Aeroporti un tavolo di confronto su più piani, anche in questo caso mai esplicitati. Il risultato è un piano di riequilibrio approvato in fretta e furia e senza alcuna certezza che questi interventi siano strutturali e quindi in grado di garantire nel tempo l’equilibrio finanziario. Non è presente nessuna strategia di rilancio ed investimento per l’ampliamento e il miglior utilizzo della infrastruttura. Anzi, l’aumento del costo del biglietto rischia di essere un reale disincentivo.

Risulta poi evidente che la giunta Conti e la Lega mirino poi a tutelare solo gli interessi privati e non quelli pubblici, in questo sorta di scambio costante con Corporacion America. Il Comune sottoscrive un accordo con Toscana Aeroporti per permettere l’arrivo dei bus privati fino in aeroporto, per garantirne i profitti privati con una diminuzione anche della utenza del People Mover, ma non fa nulla per ripristinare la Lam fino all’aeroporto, la cui soppressione è stata una scelta disastrosa del centrosinistra.

Non è certo riducendo l’orario del servizio o aumentando il costo dei biglietti che questa infrastruttura potrà funzionare, né tanto meno assecondando gli appetiti sempre maggiori di Toscana Aeroporti. È indispensabile che il People Mover sia inserito strutturalmente all’interno dei piani di mobilità locali e regionali, a partire da una integrazione con il trasporto pubblico locale. Al contempo, serve un potenziamento della linea veloce Pisa-Firenze, nel numero delle corse e nell’ampliamento degli orari, occorre un investimento concreto e reale in termini pubblicitari ed organizzativi di questa infrastruttura, una strategia sulla gestione dei parcheggi che ad oggi non esiste. Ma di tutto questo non si vede traccia nelle scelte della Lega.

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