Peretola: pista accorciata, minestra riscaldata?

“Sarebbe indicativo se davvero la Regione Toscana stesse cercando di convincere di diversi enti locali ad accordarsi sulle opere del territorio avendo come unica priorità lo sblocco di un nuovo aeroporto a Firenze”

Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Francesco Auletta – Diritti in comune Pisa: Una città in comune, Rifondazione comunista, Pisa possibile

La Regione Toscana fa da regia per mettere a tacere le voci critiche dei comuni che esprimono maggioranze contrarie a un nuovo aeroporto a Firenze?

Le notizie riportate dalla stampa di oggi descrivono un quadro che non ci stupirebbe, in cui le istituzioni guidate dal Partito Democratico si preoccupano di offrire soluzioni da suggerire a Toscana Aeroporti, che immaginiamo sempre attenta a leggere quanto scriviamo, per nuove querele.

Si parla di una pista “più corta”, ma sempre parallela all’autostrada, che chiarirebbe la “non concorrenza a Pisa”, senza che ci sia stato nessun reale dibattito negli enti locali. Si tira in mezzo la tutela delle sorvolate e dei sorvolati, senza che in questi anni nessuna realtà si sia fatta carico delle domande che i comitati hanno rivolto rispetto alla regolarità di quanto avviene sui cieli di Firenze.

Soprattutto si racconta di come la politica stia discutendo di come “dividere gli investimenti”, per tentare di mettere in silenzioso le critiche che arrivano da Pisa, dalla piana fiorentina e Prato.

La “nuova soluzione” ci pare solo una minestra riscaldata, per usare un’espressione di uso comune.

Lunedì in Palazzo Vecchio chiederemo conto alla Giunta di Firenze di queste notizie. Esiste un luogo in cui si sta discutendo effettivamente di un masterplan di questo genere e tentando di fare una sintesi che sblocchi la nuova infrastruttura a Firenze? O è il Partito Democratico che si comporta come se fosse tutto “roba sua”?

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