Personale: il Comune di Pisa rispetti la sentenza del Tar

Qualche giorno fa, la giunta Conti ha approvato una delibera sul fabbisogno di personale, che non tiene in alcun conto la sentenza del Tar che annulla gli atti con cui, nei mesi scorsi, il Comune di Pisa ha chiamato per mobilità due nuovi dirigenti. Anzi, nella delibera stessa si confermano nelle premesse gli atti annullati dal Tar.

Come se non bastasse, ad esprimere il parere positivo alla delibera in questione è proprio uno dei dirigenti rispetto al quale il Tar ha annullato la procedura di chiamata da parte del Comune di Pisa.

Se vi sono gli estremi di un conflitto di interesse non sta a noi giudicarlo, tuttavia è evidente che si pone una questione di opportunità: sarebbe stata quanto mai necessaria una valutazione da parte del Segretario generale, in quanto responsabile anticorruzione, per adottare misure atte ad evitare questa situazione.

Torniamo dunque a porre le domande a cui il Comune di Pisa da settimane non risponde: a quale titolo i nuovi dirigenti continuano a operare in Comune, essendo stati annullati dal TAR tutti gli atti della loro nomina? Dal momento che l’amministrazione è già stata condannata al pagamento delle spese legali, il Comune intende continuare ad intaccare le casse pubbliche, non riconoscendo al contempo quando dovuto a lavoratori e lavoratrici da anni in graduatoria?

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione comunista – Pisa Possibile

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