Piano di recupero Caserma Artale: in tanti chiedono alle istituzioni di avviare un percorso di partecipazione e confronto.

Abbiamo inviato a tutti gli enti preposti un contributo sulla questione del piano di recupero della Caserma Artale frutto della assemblea pubblica che si è svolta martedì scorso alla Chiesa Valdese.

La richiesta plurale che viene da tante realtà e associazioni e di avviare un percorso di partecipazione e confronto a tutela dell’interesse pubblico a fronte di un progetto che mira solo alla rendita

Di seguito la richiesta e gli enti a cui è stata inviata.

Al Comune di Pisa
Al sindaco di Pisa
All’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa
Alla Dirigente all’urbanistica del Comune di Pisa – Nucleo comunale per le valutazioni ambientali di Pisa

Alla REGIONE TOSCANA Autorità competente per la VAS Settore VIA- VAS-OO.PP di interesse strategico regionale

Alla REGIONE TOSCANA, Direzione Politiche Mobilità. Infrastrutture Trasporto Locale, Direzione Urbanistica e Politiche Abitative, Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile e Direzione Ambiente ed Energia Settore Bonifiche ed Autorizzazioni Rifiuti

All’Arpat- Uffici di Pisa Settore VIA e VAS

​All’Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli

Alla Provincia Pisa

Alla Azienda USL Toscana Nord Ovest Dipartimento di Prevenzione di Pisa

Alla Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale

Al Consorzio 4 Basso Valdarno

Alla Autorità servizio gestione rifiuti urbani ATO Toscana Costa

A Toscana Energia spa

Alla Enel Distribuzione

A Terna spa

Alla Autorità idrica toscana

Ad Acque spa

A MIBACT Segretariato regionale per i Beni e le Attività Culturali per la Toscana

Alla  Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici per la Toscana

Alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Pisa e Livorno

A Geofor

Oggetto: Contributo a tutti gli enti per un percorso informato partecipato, e pubblico per la rigenerazione della Caserma Artale

Appreso che è stato presentato al Comune di Pisa dalla società San Ranieri srl il piano di recupero per gli spazi della Caserma Artale, e esaminato il progetto, cittadini e cittadini, comitati, associazioni, forze politiche si sono ritrovate martedì 18 ottobre presso i locali della Chiesa Valdese per un incontro al fine di approfondire i contenuti del piano e la sua valenza per il futuro non solo del quartiere dove insiste la caserma ma per tutta la città.

Si tratta, infatti, di una area di rilevanza assoluta non solo per le sue dimensioni, 18 mila metri quadrati, ma soprattutto per la sua collocazione a poche decine di metri da Piazza dei Miracoli, di fronte l’Orto Botanico, al centro della zona universitaria, e accanto all’ospedale Santa Chiara, anch’esso al centro di un progetto di trasformazione urbana che da anni è fermo, in attesa del definitivo trasferimento nel nuovo ospedale di Cisanello.

Si tratta di una rigenerazione strategica, che deve essere occasione per sviluppare un progetto innovativo che persegua la sostenibilità ambientale, la centralità dell’interesse pubblico, la realizzazione di spazi pubblici per la cittadinanza e il quartiere, l’Università e il Diritto allo studio, l’integrazione con il Santa Chiara.

L’obiettivo deve essere quello di un intervento innovativo ed adeguato ai cambiamenti ambientali, climatici, sociali e non un piano che risponde esclusivamente a criteri di massima redditività dell’insediamento e di sfruttamento intensivo di tutte le superfici preesistenti con impatti pesanti e negativi per il futuro del quartiere e della città.

A tale fine si ritiene che occorra preliminarmente una forte strategia pubblica, definita anche attraverso il dibattito partecipato. Ad oggi invece riscontriamo che è mancata qualsiasi informazione da parte del Comune di Pisa sul piano di recupero e dei suoi contenuti: passo preliminare per avviare un processo di confronto indispensabile per una operazione di tale rilevanza.

Esprimiamo per questo profonda preoccupazione per i tempi con cui si vuole arrivare alla conclusione del procedimento senza prevedere ad oggi in alcun modo questi passaggi per noi indispensabili che rispondono a criteri di trasparenza e democrazia, fondativi per una comunità e la sua crescita collettiva.

Poniamo quindi all’attenzione di tutti gli enti preposti, prima della verifica della assoggettabilità a Vas, l’urgenza e la necessità di un percorso informato, partecipato e pubblico in cui chi vive, studia e lavora nella nostra città possa contribuire, nel rispetto delle differenze di opinioni e visioni, ad un vero progetto di rigenerazione urbana dell’area della Caserma Artale.

Una città in comune
Partito della Rifondazione Comunista
Gruppo consiliare Diritti in comune – Pisa
Circolo Legambiente Pisa
Lista studentesca Sinistra Per
Unione Inquilini Pisa
Un Ponte per..
Chicco di Senape
Casa della donna
Extinction rebellion
Comitato di Via Battelli per un città e un territorio vivibili

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