Piero Fassino in commissione esteri attacca la rappresentante ONU per la Palestina

Due giorni fa abbiamo firmato una lettera insieme ad altre associazioni che sostengono l’Iniziativa dei cittadini europei Stop Trade with Settlements (leggi un approfondimento e la nostra adesione qui), sull’esecrabile comportamento del presidente Commissione esteri della Camera, Piero Fassino, contro la rapporteur dell’ONU, Avvocata Francesca Albanese, che documentava le violazioni del diritto internazionale in Israele e Palestina.

Alla Commissione egli Affari Esteri del Parlamento Italiano
All’onorevole Piero Fassino

E per conoscenza
Al Ministro degli Esteri Luigi di Maio
Alla segreteria del Ministero degli Esteri
Ed ai mezzi d’informazione

Gentile Onorevole Fassino e gentili Parlamentari,
ritenendo gravissimo quanto espresso dal Presidente Fassino il 6 luglio in sede di audizione della Rappresentante Speciale per la Palestina dell’ONU, avvocata Albanese qui una lettera diretta a voi della Commissione Parlamentare, che contestualmente inviamo ad alcune testate nazionali e per conoscenza al Ministro degli Affari Esteri.

Su https://altreconomia.it/palestina-il-vergognoso-attacco-in-parlamento-alla-relatrice-onu-e-ad-altreconomia/ la redazione di Altreconomia illustra con chiarezza perché l’intervento del presidente della commissione affari esteri della Camera dei deputati, Piero Fassino, durante l’audizione, il 6 luglio scorso, della relatrice speciale dell’ONU per la Palestina, Avvocata Francesca Albanese, non possa non essere considerato un attacco personale verso l’audita, infondato, teso a delegittimare l’autorevolezza del suo intervento.
La registrazione integrale sul sito della Camera https://webtv.camera.it/evento/21048

Il presidente della commissione Fassino ha infatti dichiarato che l’intervento della dottoressa Albanese mancava di terzietà sulla base di una lettura falsificata di una sua intervista resa ad Anna Selini e publicata sul periodico Altreconomia:
https://altreconomia.it/francesca-albanese-il-mio-impegno-per-i-diritti-in-palestina/)

Fassino ha anche preteso di far la lezione alla rapporteur dell’ONU. Avendo la Avvocata Albanese illustrato quali fossero le violazioni del diritto internazionale in Israele e Palestina, e sottolineato il livello di violenza che viene esercitata contro i Palestinesi su base quotidiana da 55 anni, e la loro impossibilità di difendersi, di appellarsi e di difendere i diritti che le convenzioni e leggi internazionali richiedono siano rispettati ANCHE DA PARTE DEGLI OCCUPANTI, Fassino ha affermato che la questione israelo-palestinese non si affronta sul piano del diritto internazionale ma su quello della politica, esplicitamente suggerendo che le soluzioni possano fare eccezione al diritto internazionale che tutti i Paesi hanno riconosciuto come universale e sono tenuti a rispettare. Questo è molto grave.

Come associazioni della società civile siamo colpiti dal fatto che il presidente Fassino promuova la priorità della politica (per altro genericamente e senza indicarne il soggetto) su quella del diritto internazionale, perseguita in sede ONU.
Esprimiamo gratitudine all’Avvocata Albanese per il suo lavoro di informazione anche presso il Parlamento Italiano, e la nostra solidarietà per essere stata attaccata personalmente mentre, in linea con i suoi predecessori e con la Commissione speciale permanente sui diritti umani dei Palestinesi, compie questo compito ufficiale.

Siamo grate e grati alla deputata Boldrini che è intervenuta ricordando a Fassino che il diritto definisce i limiti dell’azione politica, azione politica che Fassino stesso, aggiungiamo noi, ha il compito di promuovere anche sulla base delle chiare e informate notizie fornite dalla Avvocata Albanese.
Chiediamo che il deputato Fassino, presidente della Commissione Affari esteri della Camera riconosca di aver avuto un comportamento indegno del suo ruolo; di conseguenza chiediamo a lui e ai membri della Commissione stessa di valutare l’opportunità della sua permanenza in tale ruolo.

Firme:
Comitato BDS Campania
Nwrg, odv
Pacifiste e Pacifisti dell’Ora in silenzio contro la guerra di Genova
Salaam Ragazzi dell’Olivo-Milano-Onlus
Salaam Ragazzi dell’Olivo-Trieste
Associazione “Cultura è libertà, una campagna per la Palestina”
Associazione Amici dei prigionieri palestinesi
Pacifiste e Pacifisti dell’Ora in silenzio contro la guerra di Genova
Una città in comune Pisa

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