Pisa, Ciccio Auletta candidato sindaco di Una città comune e Prc

UNITA’ TOSCANA, pagina 29

Sarà composta dalla lista civica Una città comune e da Rifondazione comunista la coalizione della sinistra che si candida alle elezioni amministrative di maggio alternativa al centrosinistra. Candidato sindaco sarà il giornalista free lance Ciccio Auletta. La coalizione si presenterà con due liste distinte e un’unica candidatura a sindaco. «Vogliamo – ha spiegato Auletta – invertire nettamente la rotta dell’amministrazione pisana, basta essenzialmente sulla speculazione e sulla rendita per proporre un nuovo modello di sviluppo che superi le disuguaglianze e sia invece propensa a garantire i diritti di tutti e non solo dei poteri forti». Nella nuova lista civica confluirà anche l’Unione inquilini: «In situazioni di emergenza come quelle che vivono centinaia di famiglie pisane – ha detto Claudio Lazzeri dell’Unione inquilini – bisogna avere il coraggio di parlare anche di requisizione degli alloggi, soprattutto in una città dove ci sono 4mila appartamenti privati sfitti e un centinaio di proprietà pubblica non assegnati perché necessitano di manutenzione». La coalizione, ha sottolineato Auletta, si rivolge «a tutta la sinistra pisana e non sarà un soggetto leaderistico, ma un collettivo pensante terreno sul quale sfidiamo tutti a cominciare dal Movimento 5 Stelle». E intanto per sparigliare le carte corre con lui anche una %%cosindaca’, Paola Bigongiari: «La legge attuale non ci piace ha precisato il giornalista ma con questa dobbiamo misurarci. Ma io e lei siamo uguali. E anzi la nostra campagna elettorale metterà in campo un collettivo di persone perché il nostro progetto politico non si fermerà a maggio ma durerà almeno cinque anni e vogliamo essere influenti nel corso della consigliatura per cambiare il modo di amministrare la città». In lista con Una città in comune ci sarà anche Marco Ricci, presidente del circolo pisano di Legambiente che si è autosospeso da tutti gli incarichi associativi. «Per noi non è un ripiego ha concluso il segretario cittadino del Prc, Federico Oliveri ma il compimento di un percorso avviato da anni e con il quale vogliamo tornare a essere protagonisti». Sullo sfondo resta da vedere cosa farà Sel. Ieri il consigliere comunale, Sandro Modafferi, ha seguito («nella veste di osservatore», ha precisato) la presentazione pubblica della nuova coalizione anche se ha ammesso: «Rischiamo di essere nell’angolo e di diventare una stampella ha aggiunto senza riuscire a incidere sui processi politici cittadini. Vedremo cosa deciderà il partito, ma intanto vedo che anche a Livorno ci sono problemi analoghi ai nostri nei confronti del Pd e del centrosinistra. Gli accordi non si possono imporre dall’alto e a tutti i costi».

Condividi questo articolo

Lascia un commento