Pisa, il Pd sicuro di stringere un accordo con la lista di Veronese

domenica
17 giugno 2018
Testata:
REPUBBLICA FIRENZE
Pagina:
IV

Le altre città al voto

Dopo il buon risultato al primo turno Salvini tornerà in città venerdì prossimo

Pisa, apparentamento in zona Cesarini. Alle 12 di oggi scade la possibilità di alleanze formali. Ma il Pd, che nella città della Torre parte sotto il centrodestra, cioè dal 32,2% di Andrea Serfogli contro il 33,3 raccolto dal candidato del centrodestra Michele Conti, è fiducioso di arrivare alla firma col «patto civico di Antonio Veronese, che al primo turno
aveva totalizzato il 6.5% dei consensi.

Non è una trattativa facile nè scontata. Quando Veronese ha posto come condizione per l’accordo la poltrona di vicesindasco, tutto ha rischiato di naufragare. Ma a quanto pare Veronese potrebbe ammorbidire le pretese. Consentendo di arrivare all’apparentamento. Basterà al Pd per allontanare l’assedio della Lega e del centrodestra?

Anche senza accordi formali, il Pd può già contare sul sostegno di Sinistra italiana e dell’Mpd di Paolo Fontanelli. Dopo aver strappato la “pole position” però la Lega ci crede. Sente che la vittoria è possibile e chiama di nuovo Matteo Salvini sotto la torre.

Il vicepremier e ministro degli interni sarà alla cena sul Ponte di Mezzo venerdì 22, organizzata in occasione della rassegna Toscana Arcobaleno d’Estate. Ma soprattutto chiuderà la campagna elettorale della Lega. E ad annunciarlo è la sua pupilla Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina: «Il Capitano Salvini (così lo chiama, ndr) chiuderà la campagna delle elezioni amministrative proprio a Pisa in piazza Carrara venerdì 22 giugno alle ore 21.30». E aggiunge ceccardi, che a Pisa ha scelto il candidato Conti: «Per noi è un grande onore. Pisa si appresta a voltare pagina dopo decenni di governi di sinistra. Voltiamo pagina, come abbiamo fatto a Cascina due anni fa».

Nessun apparentamento, invece, a Massa. Dove il sindaco uscente del Pd Alessandro Volpi deve vedersela con Francesco Persiani sostenuto dal centrodestra. E dove a sostegno del candidato del Pd e del centrosinistra si mobilitano Cgil e Anpi: «Non possiamo consegnare la città nelle mani di forze politiche che professano una visione populista della società e discriminante verso i generi».

 

Condividi questo articolo

Lascia un commento