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PisaMover, aumenta il biglietto e arriva Corporacion America
CAMBIANO I PARAMETRI NEL NUOVO PIANO ECONOMICO. E INTANTO I LAVORI PROCEDONO
TRE questioni nodali per la città sono approdate in Commissione Controllo e Garanzia ieri mattina dove si è discusso di cimiteri, ex Stallette e People Mover. E sulla avveniristica infrastruttura che rivoluzionerà la mobilità cittadina e i cui lavori sono in corso emergono le prime novità. Il presidente di Pisamo, Alessandro Fiorindi, ha relazionato sulle modifiche al Pef, il piano economico del PisaMover che dovrebbe essere nelle intenzioni presentato a breve. Venuto meno l’iniziale contributo di 27 milioni di euro dall’Unione Europea, ora ridotto a 21 milioni, la società si trova ora costretta rivedere il piano economico che si basa per ora su equilibri di previsione. Così, Fiorindi conferma un cambio in corsa e l’aumento del costo dei biglietti ordinari del PisaMover, prima fissati a 2.50 euro e ora portati a 2.70. Questo aumento fa insorgere le opposizioni, ma Fiorindi precisa: «Invariata resta la tariffa giornaliera dei parcheggi nelle aree del PisaMover. Si era detto 2,50 euro e tale resta, perché vogliamo incentivare l’uso dei parcheggi scambiatori e di questo mezzo. C’è di più- spiega Fiorindi -, chi ad esempio viaggia con più passeggeri in macchina, pagherà 2,50 euro per il parcheggio. Una cifra che comprende anche i biglietti per gli eventuali passeggeri». Fra le altre novità, oltre al prolungamento di altri 18 mesi (da 30 anni a quasi 32) della concessione alla società che gestirà l’infrastruttura, c’è anche un aumento del contributo in conto gestione, prima valutato a 528mila euro e ora portato a 820mila. «Nessuno scandalo – spiega Fiorindi -, prima la Regione pagava a Rfi 830mila euro». I lavori al PisaMover frattanto procedono e nella società che gestirà la grande infrastruttura si preparano le carte per un nuovo ingresso, quello di Corporacion America.