Pista Peretola, per noi è No. Punto dirimente che ci distingue dal centrodestra di Conti e dal centrosinistra di Martinelli

Salvini e Giani, Nardella e Renzi, centrodestra e centrosinistra tutti insieme appassionatamente per accelerare sulla nuova pista di Peretola, assecondando gli interessi e gli appetiti di Corporacion America. Il Ministro delle infrastrutture Salvini, rispondendo ieri in Parlamento a una interrogazione di Matteo Renzi, non solo ha confermato il proprio sostegno alla opera considerandola imprescindibile, ma ha anche annunciato l’utilizzo dei fondi del Pnrr per aumentare la quota di risorse pubbliche per la sua realizzazione. Tali risorse passerebbero così dai 150 milioni attualmente previsti a 220 milioni, ovvero il 50% del costo a oggi previsto per quest’opera dannosa.

Ma il partito trasversale delle grandi opere non si ferma. Il governo lavora a una ulteriore semplificazione delle procedure attraverso una proroga dello Sblocca Italia, a dimostrazione che la deregolamentazione è trasversale a centrodestra e centrosinistra. Inoltre, si impone la nuova pista di Peretola come condizione per reinserire Pisa come aeroporto strategico nel Piano nazionale elaborato da Enac. Siamo al mercato delle vacche: a essere cancellati sono l’interesse pubblico, la tutela della salute, del lavoro e dell’ambiente.

Due settimane fa il Consiglio comunale di Pisa ha approvato il nostro ordine del giorno che chiede lo stralcio dal Masterplan di Toscana Aeroporti della nuova pista di Peretola, documento che è stato inviato ad Enac e al Ministro Salvini.

È evidente che la credibilità di Conti e del centrodestra su questo argomento è pari a zero, come quella della coalizione di centrosinistra a guida Martinelli. Questo è un punto programmatico dirimente, che da sempre ci distingue dagli altri schieramenti e che deve essere chiaro ai cittadini e alle cittadine. Siamo l’unica coalizione, con l’unico candidato a sindaco, che da anni si batte in maniera coerente contro questa grande opera, con la lista “Sinistra Progetto Comune” di Firenze e con le associazioni, i movimenti e i comitati: le risorse pubbliche non vanno sprecate a vantaggio di interessi privati, ma per la vera priorità dei nostri territori ovvero il potenziamento del trasporto ferroviario, a partire dalla linea Pisa-Firenze.

Abbiamo sottoscritto negli scorsi anni il ricorso al Tar sulla base del quale il Consiglio di Stato ha bocciato definitivamente il progetto della nuova pista di Peretola: oggi siamo pronti a intraprendere tutte le iniziative necessarie contro le politiche del centrodestra e del centrosinistra per rilanciare questa operazione.

Una città in comune

Rifondazione Comunista

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