Povertà educativa nell’infanzia Save the children promuove a metà la Toscana

domenica
13 maggio 2018
Testata:
REPUBBLICA FIRENZE
Pagina:
IX

II rapporto

La Toscana è tra le 6 regioni italiane con il minor tasso di povertà educativa che colpisce bambini e ragazzi, ovvero quella condizione che li priva delle opportunità necessarie per apprendere, sperimentare e coltivare le proprie competenze e aspirazioni. È quanto emerge dal nuovo indice di povertà educativa contenuto nel nuovo rapporto “Nuotare contro corrente. Povertà educativa e resilienza in Italia” diffuso da Save the Children. Un rapporto in cui la Toscana si posiziona al sestultimo posto della classifica delle regioni italiane con il più alto tasso di povertà educativa, dove a fare meglio sono, nell’ordine, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Liguria. Non vuol dire comunque che tutto fili liscio. In Toscana infatti solo 1 bambino su 4 frequenta l’asilo nido o un servizio per la prima infanzia, 5 classi delle scuole secondarie su 6 non offrono il tempo pieno agli studenti,1 ragazzo su 3 non fa sport, quasi 1 su 2 non legge libri e 1 su 4 non naviga su internet.
In occasione del rilancio della campagna “Illuminiamo il futuro” Save the Children lancia anche una petizione on line – disponibile su www.illuminamoilfuturo.it – per chiedere che tutti gli spazi abbandonati, spesso lasciati nel completo degrado, vengano restituiti ai bambini. Numerose le iniziative che si terranno anche in Toscana tra cui, solo per citarne alcune, il Museo Galileo di Firenze che il 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, propone “Galileo e la Piera. Dialogo astronomico in cucina”; oppure l’omaggio a Mary Poppins “Come è bello cantare con Mary”, il 19 maggio alle 16 presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Pistoia.

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