Finalmente dopo un forcing fatto in tutte queste settimane dal nostro gruppo consiliare domani alle ore 9 in Prima commissione consiliare è stata calendarizzata la nostra richiesta di argomento in merito al progetto di valorizzazione dell’Arena Garibaldi presentato a fine ottobre dal fondo Dea Capital Real Estate, del quale ieri sono stati diffusi i documenti presentati.
In questi mesi si è svolta una discussione quasi tutta a mezza stampa tra i vertici del Pisa calcio e la giunta Filippeschi mentre gli organismi istituzionali preposti (commissione e consiglio comunale) sono stati esclusi e relegati a scomode comparse. Oggi che il loro coinvolgimento è ineludibile i nodi vengono al pettine ed emerge con chiarezza come la storia raccontata da entrambe le parti riguardo a questo progetto sia ben diversa dalla realtà sia per quanto riguarda il soggetto che ha depositato il progetto, sia per ciò che concerne l’iter procedurale e la relativa tempistica.
Noi vogliamo, come sempre, partire invece dalle carte e dai documenti, avendo il tempo adeguato di analizzarli e valutarli per il bene della città, della sua squadra e dei tifosi. Riteniamo, quindi, assolutamente irricevibili aut aut che leghino la “celere” approvazione del progetto di riqualificazione al proseguimento del progetto calcistico o che provino a forzare i tempi di discussione e approvazione da parte delle Commissioni competenti e del consiglio comunale a fronte di un investimento da milioni di euro il cui impatto è di grandissima rilevanza. Sappiamo tutti che presto e bene non stanno insieme ed è per questo che nell’interesse della città, della sua squadra e dei tifosi siamo fermamente convinti che canali preferenziali non debbano essere intrapresi, e che serva una attenta e approfondita valutazione del progetto presentato
Per noi è prioritario il bene pubblico e non eventuali interessi legati ad operazioni immobiliari, specialmente a fronte di un mondo del calcio in cui la finanziarizzazione delle società e degli interessi economici collegati sono a farla padrone.
Fino ad oggi è mancata questa chiarezza e trasparenza nella discussione pubblica tanto sul progetto quanto sulla convenzione. Solo nella giornata di sabato, infatti, – poche ore prima del derby e viste le difficoltà di capienza dell’Arena Garibaldi – il sindaco e l’assessore Serfogli hanno messo per la prima volta in evidenza le mancanze in termini di realizzazione dei lavori da parte della società e l’urgenza della sottoscrizione della convenzione. Anche in questo caso si è dimostrato che la realtà è molto diversa dalla storia che la giunta ha “raccontato per mesi” e che la mancata sottoscrizione della convenzione da parte dei nuovi proprietari della società sta creando non poche difficoltà.
Crediamo che questo modo di procedere non sia corretto e ci auguriamo che il passaggio di domani in commissione serva ad invertire la rotta rispetto al modo di procedere della giunta Filippeschi. Per queste ragioni siamo soddisfatti di aver ottenuto la convocazione della commissione e al di là delle posizioni sin qui maturate e che matureranno sull’argomento invitiamo tutti coloro che sono interessati (tifosi, abitanti del quartiere, etc…) ad essere presenti a questa seduta per farsi una idea sugli atti ufficiali e, per quanto ci riguarda, saranno i benvenuti.
Una città in comune
Partito della Rifondazione Comunista