Programmi copia-incolla E il Pd va all’attacco. Antoni e Auletta finiscono sul banco degli imputati

La Nazione Pisa, pagina 2
SUL BANCO degli imputati ci sono due candidati alla poltrona di sindaco di Pisa: Valeria Antoni (Movimento Cinque Stelle) e Francesco Ciccio Auletta (Una città in Comune). Colpevoli, sembra, di aver «copiato» qua e là alcuni passaggi dei rispettivi programmi elettorali. Proprio come a scuola. E in certi casi testualmente. Per Valeria Antoni si tratterebbe di alcuni stralci del documento dell’Anci del 2009, per Ciccio Auletta delle linee programmatiche del sindaco di Genova Marco Doria e di Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila. Lei ha attinto un ampio brano per il capitolo sulla sicurezza, lui si è ispirato ai «colleghi» per il tema della partecipazione e per quello riguardante la «macchina comunale». I brani incriminati sono comparsi su facebook (frutto dell’intuizione di una elettrice pisana, Giorgia Parducci) e hanno continuato a rimbalzare di profilo in profilo scatenando polemiche. Slogan: «Se il cambiamento in politica significa copiare». Il dibattito ori line è andato avanti con toni accesi per tutta la giornata di ieri. E il popolo della rete si è diviso. Alessandra Veronese scrive: «Se facessi una cosa del genere quando scrivo un articolo, minimo mi beccherei una denuncia per plagio (in Germania due ministri si sono visti revocare il dottorato e il relativo titolo per plagio)». «Io sono del gruppo di lavoro del M5s di Pisa che ha curato insieme ad altri attivisti la parte del programma sulla sicurezza – ribatte Antonio Robbio – Le nostre proposte nel programma elettorale sono frutto di mesi di studio e di lavoro di gruppo… Voi del Pd invece vi guardate allo specchio e non sapete nemmeno più chi siete politicamente». Teatro del dibattito ori line (non sono mancati i post di Antonio Mazzeo, responsabile organizzativo del Pd, e di Antonio Colicelli), la bacheca facebook di Juri Dell’Omodarme, candidato per il Pd in consiglio: «Il plagio della candidata Antoni è davvero incredibile – dice – l’intero capitolo sulla sicurezza copiato. Un movimento che fa dell’ascolto della gente il suo totem, possibile che sull’argomento più caldo come quello della sicurezza, non abbia trovato il modo di scrivere qualcosa direttamente pensato per Pisa? I due plagi del candidato Auletta sono altrettanto incredibili. Ha sbandierato ai quattro venti che il programma è frutto di una elaborazione partecipata…e cosa ti va a copiare? Proprio la parte sulla partecipazione. Sono ben 11 le pagine (dalla 80 alla 90 inclusa) parzialmente copiate da Genova e L’Aquila». E sempre su facebook è arrivata la risposta dei due presunti «copioni». «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci Valeria Antoni fa una citazione famosa e aggiunge – I piddini si attaccano a tutto pur di non non sporcarsi in un confronto elettorale… Spettabilippiddini la frase di cui sopra è di Gandhi non sia mai che usciate con un lancio Ansa: l’Antoni copia il Mahatma!». E Auletta: «Il nostro invito è a leggere, diffondere e copiare il nostro programma, un programma frutto di un grande lavoro collettivo, che valorizza le migliori riflessioni ed esperienze locali e nazionali».

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