Pugno al carabiniere, Salvini attacca

giovedì
7 giugno 2018
Testata:
REPUBBLICA FIRENZE
Pagina:
III

Pugno al carabiniere, Salvini attacca

Un ambulante senegalese colpisce un militare durante i controlli anzi-abusivi. Il ministro posta il video su Facebook: “Tolleranza zero”. La campagna elettorale si infiamma. Serfogli (Pd): “Solidarietà al ferito”

LAURA MONTANARI

Nel video si vede un uomo con un cappellino, una camicia a quadri, sferrare un pugno dritto al volto di uno dei carabinieri che sta controllando un gruppo di ambulanti abusivi, per lo più senegalesi. E una voce fuori campo che dice “bravo”. Pisa, strada del centro storico vicino a piazza dei Miracoli e all’ospedale Santa Chiara, via Vecchia Barbaricina: distese sui marciapiedi borse contraffatte e altre mercanzie. Martedì pomeriggio, intorno alle ore 17.

Il militare finisce in ospedale con il setto nasale rotto e trenta giorni di prognosi, il video girato di là dalla strada diventa subito virale in rete. Visto decine di migliaia di volte, condiviso, ritweettato, commentato. Fra le prime a intercettarlo e a rilanciarlo, la sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi (Lega) che sotto scrive: « È ancora più vergognoso che questo fatto sia avvenuto proprio nella giornata della festa dell’arma». E avanti: «Cambieremo anche Pisa». Nell’aria da campagna elettorale le parole si accendono immediatamente e il video diventa politico, una bandiera da spendere in vista della chiamata alle urne di domenica. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini non si lascia sfuggire l’occasione, mette crocette sulle immagini e su Facebook si legge: «Serve #tolleranzazero: espulsioni per i clandestini e restituzione alle nostre città di un clima di legalità, questo è il mio obiettivo». Il candidato a sindaco del centrosinistra, Andrea Serfogli (laurea in Economia, assessore uscente della giunta Filippeschi) sui social esprime solidarietà e vicinanza al carabiniere ferito e poi aggiunge: «Nel mio programma di governo della città c’è l’assunzione di 30 nuovi vigili in tre anni, un turno notturno e un potenziamento della videosorveglianza oltre che un assessorato alla sicurezza che affiderei a un ex magistrato, Nicola Pisano».

Secondo un altro dei candidati in corsa, Michele Conti per il centrodestra (classe 1970, dirigente del Consorzio del Tirreno ed ex An) «siamo davanti a una violenza preoccupante. Di solito in questi controlli gli ambulanti abusivi scappano, qui hanno circondato le macchine dei carabinieri. Il fatto è che a Pisa sul fronte della sicurezza la situazione è fuori controllo. L’abusivismo commerciale è molto diffuso nel centro, per non parlare dei furti. Mi ha colpito molto la reazione violenta per impedire il controllo. Troveremo il modo per bloccare questi mercati paralleli che non rispettano le regole e che danneggiano chi invece le regole le rispetta».

I carabinieri stanno adesso indagando per risalire all’autore dell’aggressione. Per il momento la denuncia è a carico di ignoti per lesioni personali e violenza a pubblico ufficiale.

Gli atti sono stati depositati e la procura di Pisa aprirà un’inchiesta. Nelle immagini si vedono alcuni ambulanti che allontanano l’uomo che ha preso a pugni il carabiniere. Si vede anche qualcuno lanciare una borsa. Poco prima, con la gazzella circondata, il militare era sceso e aveva spintonato alcuni stranieri per convincerli ad allontanarsi. Subito dopo la reazione violenta, si sente una voce fuoricampo dire «bravo» e un’altra: «no picchiare donna». Come se a scatenare l’aggressore fosse stato l’aver allontanato fra gli altri anche una donna.

Nel parapiglia è risultato contuso a una mano anche un secondo militare che non ha giorni di prognosi. 160 i pezzi sequestrati, di questi 130 erano borse con marchi contraffatti. Un giro enorme, quello dei falsi, alimentato da fabbriche clandestine di cui i venditori senegalesi sono i terminali di una filiera che prolifica nelle città sulle rotte frequentate dai turisti.

Serfogli ricorda che da gennaio a oggi la polizia municipale pisana ha fatto 150 operazioni e ciascuna ha portato a numerosi sequestri: borse, ombrelli, portafogli, occhiali da sole, scarpe, giacche a vento etc… Un’aggressione analoga era avvenuta nell’agosto 2017 per un controllo della Guardia di Finanza anche se non aveva scatenato tutto questo clamore.

Ieri si è subito riunito in prefettura il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza della prefetta Angela Pagliuca e del questore Paolo Rossi oltre a rappresentanti delle forze dell’ordine e della polizia municipale.

Sono stati decisi maggiori controlli mirati proprio al commercio abusivo intorno a piazza dei Miracoli e negli altri mercati della città. Un giro di vite che comincerà da subito anche se nessuno ha voluto spiegare più nel dettaglio il piano. Non è escluso che siano adottati servizi in borghese: nella zona gli abusivi agiscono spesso con l’aiuto di “sentinelle” che segnalano l’arrivo delle forze dell’ordine e che rendono meno efficaci i blitz permettendo agli ambulanti di scappare.

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