Question time: Allontanamento di un minore dalla madre

Il seguente question time è stato presentato al consiglio comunale di Pisa da Francesco Auletta, consigliere di Diritti in Comune  (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)

Question time: Allontanamento di un minore dalla madre

Appreso dalla stampa che in data 15 giugno è stato effettuato un allontanamento di un minore dalla madre con l’intervento di undici agenti delle forze dell’ordine, il padre, un’assistente sociale e un’educatrice e la curatrice speciale.

Considerato che tale intervento era stato disposto in attuazione di un provvedimento del Tribunale di Pisa che in data 8 giugno aveva disposto che l’allontanamento avvenisse senza mettere a rischio l’incolumità del minore.

Appreso che durante le operazioni sarebbe stato manomesso il sistema di videosorveglianza per non consentire le riprese di quanto avveniva, sarebbe stata sfondata la porta del vano in cui si era rifugiato il minore, sarebbero state rivolte alla madre minacce di provvedimenti penali e accuse di essere la causa della paura del bambino.

Considerato che sempre da quanto si è appreso dalla stampa il provvedimento del tribunale sarebbe stato emesso a causa dell’atteggiamento ostativo della madre che avrebbe ostacolato il rapporto del minore con il padre

Considerato che dalla stampa si è appreso come siano stati effettuati più di 30 incontri protetti tra il minore ed il padre.

Vista la Convenzione Europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli approvata a Strasburgo il 25 gennaio 1996 che prevede un vero e proprio ascolto informato del minore ed il pieno riconoscimento del diritto di informazione e di rappresentanza.

Visto l’art 53 del dleg 154/2013 che all’art 336 bis sancisce che “Il minore che abbia compiuto gli anni 12 e anche di età inferiore ove capace di discernimento è ascoltato dal Presidente del Tribunale o dal Giudice delegato nell’ambito dei procedimenti nei quali devono essere adottati provvedimenti che lo riguardano”.

Considerato che il servizio territoriale ha la piena titolarità nella tutela dei diritti nella protezione e nell’applicazione del supremo interesse del minore.

Ritenuto che un intervento tanto traumatico e violento costituisce un fallimento per lo Stato ed i servizi di tutela dei bambini e delle bambine.

Si chiede al sindaco e alla giunta

quali specifici interventi di ascolto, tutela e sostegno al minore siano stati adottati da parte del Servizio Sociale Territoriale e dall’Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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