Question time: Cantieri Navali di Pisa

Considerato l’incontro svoltosi presso la Regione Toscana lo scorso 21 dicembre cui hanno partecipato l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini, l’assessore David Gay per il Comune di Pisa, l’ assessore Anna Romei per la Provincia di Pisa, le rappresentanze sindacali aziendali e provinciali di categoria e il rappresentante della Legacoop;

Viste le preoccupazioni espresse dai sindacati per la scadenza della cassa integrazione lo scorso 31 dicembre senza che si sia concretizzata l’ipotesi di acquisizione dello stabilimento da parte di un nuovo soggetto imprenditoriale, acquisizione alla quale si lega, fra l’altro, la possibilità di richiedere un nuovo periodo di cassa integrazione per ristrutturazione;

Considerato quanto dichiarato a « La Nazione» lo scorso lunedì 6 gennaio da Federico Galantini, liquidatore del gruppo Baglietto, riguardo all’intenzione da parte del gruppo Union Strong Marine Holding, di prendere in affitto i Cantieri Navali di Pisa, dichiarazione che contrasta con le azioni dello stesso gruppo, il quale ha fatto scadere la sottoscrizione di un preliminare di acquisto che sarebbe dovuta avvenire nel mese di dicembre;

Alla luce della difficilissima situazione in cui versano i lavoratori dei Cantieri Navali di Pisa da 3 anni in cassa integrazione;

Si chiede al Sindaco e alla Giunta

di informare il Consiglio sullo stato della trattativa e sulle iniziative che questa amministrazione ha preso o intende prendere per una soluzione positiva di questa vertenza, a partire dalla questione delle concessioni demaniali, considerata anche la possibilità avanzata dagli stessi lavoratori di costituirsi in cooperativa e acquisire l’azienda.

Francesco Auletta, una città in comune-prc

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