Question time: Effetti della sentenza della Corte dei Conti n.76 sulla nomina del capo di gabinetto da parte del sindaco Conti

Il seguente question time è stato presentato al consiglio comunale di Pisa da Francesco Auletta, consigliere di Diritti in Comune  (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)

Question time: Effetti della sentenza della Corte dei Conti n.76 sulla nomina del capo di gabinetto da parte del sindaco Conti

Tenuto conto della sentenza n.76 della Corte dei conti, Terza sezione giurisdizionale di appello 26/2/2020 nella quale viene stabilito che costituisce danno erariale assumere nello staff del sindaco un lavoratore già dipendente dello stesso comune, ponendolo in aspettativa ed attribuendogli maggiorazioni stipendiali;

Tenuto conto dell’atto del Sindaco n. 65 del 03/07/2018 con cui viene nominato, ai sensi dell’art. 90 del D.lgs 267/2000 e s.m.i , Capo di Gabinetto del Sindaco Donati Massimo a decorrere dal 03/07/2018 con inquadramento nella posizione dirigenziale;

Tenuto conto che con determinazione n. 766 del 5 luglio 2018, preso atto dell’atto del Sindaco, viene impegnata la spesa a carico dell’ente per detto incarico dirigenziale fino alla scadenza del mandato del sindaco;

Considerato che Donati Massimo è al contempo dipendente a tempo indeterminato pieno, categoria D3 profilo professionale di funzionario tecnico presso il Comune di Pisa, e nella determinazione del 5 luglio viene posto in aspettativa senza assegni;

Tenuto conto che è della massima rilevanza capire con certezza la possibilità di eventuali danni erariali;

Si chiede al sindaco e alla giunta

quali iniziative intende intraprendere rispetto alla suddetta nomina alla luce di questa sentenza, al fine di non produrre alcun danno erariale.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

Condividi questo articolo

Lascia un commento