Question time: Piano di recupero ex-caserma Artale

Dato che il nucleo di valutazione aveva richiesto di procedere con la valutazione ambientale strategica in quanto il primo piano di recupero presentato per l’area dell’ex-caserma Artale conteneva molte e sostanziali criticità,

Dato che anche l’Ufficio Urbanistica ha richiesto modifiche al primo Piano di Recupero presentato in quanto non pienamente rispondente alle norme del regolamento urbanistico,

Dati i pareri della Soprintendenza, che chiedono che il progetto assolva a dei requisiti progettuali che impongono sostanziali modifiche al Piano di Recupero presentato.

Visto l’enorme interesse della cittadinanza a questa trasformazione e la richiesta di partecipazione manifestate sia in assemblee pubbliche, sia nella richiesta alla garante di avviare un processo partecipativo, sia nella mozione approvata dal Consiglio degli studenti dell’Università di Pisa

Visto l’appello sottoscritto da importanti personalità locali e nazionali del mondo dell’Università e della ricerca che chiedono che il piano di recupero dell’Artale non risponda esclusivamente “a criteri di massima redditività dell’insediamento, con impatti pesanti e negativi per il futuro del quartiere e della città”, ma che si configuri come “un’operazione di rigenerazione urbana strategica, un’occasione per sviluppare un progetto innovativo guidato da una forte strategia pubblica – da definire anche attraverso la partecipazione della cittadinanza e di tutti i soggetti interessati – che persegua la sostenibilità ambientale e sociale, la centralità dell’interesse pubblico, la realizzazione di spazi pubblici e di servizi per la cittadinanza e il quartiere, in sinergia con l’Università e il Diritto allo Studio ed in stretto rapporto con l’area del Santa Chiara”.

Constatato che invece è stato di recente avviato il procedimento di VAS con un Documento Preliminare basato sul primo Piano di Recupero presentato, che – per tutto quanto sopra detto – è da ritenersi superato e deve essere sostanzialmente modificato, nei contenuti e nelle procedure da seguire;

Si chiede al sindaco e alla giunta

come intendano procedere affinché il Piano di Recupero dell’area ex-Artale ed i sui procedimenti urbanistici e di VAS rispondano ai necessari criteri di sostenibilità e coerenza, espressi sia dagli enti e organismi citati, sia dagli uffici comunali, sia dalla cittadinanza.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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