Question time: Ripartizione nomine seggi nei consigli di partecipazione

Tenuto conto che in data 14 settembre il gruppo consiliare Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare inviava una richiesta di informazioni all’Ufficio elettorale avente ad oggetto: “Ripartizione nomine seggi nei consigli di partecipazione in base a risultati amministrative”, in cui si chiedeva: “Tenuto conto che nell’ultimo consiglio comunale l’assessora Porcaro ha dichiarato che è sua intenzione portare quanto prima la delibera inerente l’istituzione dei nuovi organismi di partecipazione si chiede al vostro ufficio in base al nuovo Regolamento su questi organismi e ai risultati ottenuti dalle singole liste quale sarebbe la ripartizione delle nomine tra i partiti presenti in consiglio comunale nei 4 consigli previsti”.

Tenuto conto che in data 28 settembre il gruppo consiliare Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare non avendo ricevuta risposta mandava allo stesso Ufficio elettorale un sollecito.

Tenuto conto della risposta fornita dalla Dirigente competente in data 29 settembre che non rispondeva nel merito del quesito formulato, e così a seguito di successivi chiarimenti telefonici forniti sul quesito posto seguiva il suo impegno a dare una risposta a brevissimo.

Tenuto conto del nuovo sollecito inviato il 10 ottobre al Presidente del Consiglio comunale, al Dirigente del Consiglio comunale e per conoscenza al Segretario generale avente per oggetto: “Ripartizione nomine CTP tra i partiti presenti in consiglio comunale” in cui si legge: “Tenuto conto della richiesta inviata lo scorso 14 settembre e del sollecito inviato in data 28 settembre e della risposta arrivata in data 29 settembre e dei successivi chiarimenti telefonici avuti con la Dirigente in merito alla richiesta formulata, non essendo però ancora pervenuta risposta, si chiede alla S.v. di farsi tramite per avere nella giornata odierna una risposta al suddetto quesito posto all’Ufficio elettorale: “Tenuto conto che nell’ultimo consiglio comunale l’assessora Porcaro ha dichiarato che è sua intenzione portare quanto prima la delibera inerente l’istituzione dei nuovi organismi di partecipazione si chiede al vostro ufficio in base al nuovo Regolamento su questi organismi e ai risultati ottenuti dalle singole liste quale sarebbe la ripartizione delle nomine tra i partiti presenti in consiglio comunale nei 4 consigli previsti”.

Tenuto conto che a questo ennesimo sollecito la Dirigente rispondeva in data 11 ottobre inserendo tra i destinatari della risposta l’assessora Porcaro.

Rilevato che non è in alcun modo corretto che la risposta ad un quesito posto da un consigliere comunale ad un ufficio comunale e al relativo Dirigente venga inviata alla Assessora competente, e che questo costituisce un grave precedente.

Tenuto conto che nella suddetta risposta dell’11 ottobre si legge: “In risposta alla sua ulteriore richiesta di pari oggetti, si comunica, che ai sensi dell’articolo 3, rubricato “Nomina componenti, c.1 del Regolamento per l’istituzione e il funzionamento degli organismi di Partecipazione rappresentativi del territorio (…) il consiglio comunale nomina – nel rispetto del principio di rappresentanza di genere – dieci membri, a seguito di semplice designazione dei gruppi consiliari.
Seguirà pertanto, nel breve periodo, convocazione dei Capigruppo al fine di procedere con la designazione come sopra riportato”.

Tenuto conto che è assolutamente anomalo che nella risposta della Dirigente si faccia riferimento ad “una convocazione dei Capigruppo”, che spetta, invece, di norma al Presidente del Consiglio comunale che non ha mai informato al riguardo gli stessi capigruppo di questa sua intenzione.

Tenuto conto che nello stesso articolo 3 del Regolamento citato nella risposta al comma 2 si legge “Nella composizione dell’Organismo, deve essere assicurata la rappresentanza delle minoranze nella misura di quattro membri per ciascun Organismo”.

Tenuto conto che in base alle elezioni comunali svoltesi la scorsa primavera oggi sono presenti in consiglio comunale 4 gruppi consiliari di minoranza di cui uno composto da 7 membri, uno da 3 , e 2 da un singolo consigliere; mentre per quanto riguarda la maggioranza ad oggi sono presenti 5 gruppi consiliari di cui uno composto da 7 membri, uno da 6, uno da 4, uno da 2 e uno da un singolo consigliere.

Preso atto che dalle risposte ricevute dalla Dirigente si elude ancora una volta la domanda posta oltre un mese fa in merito ai criteri previsti nel Regolamento in base ai quali saranno ripartiti tra i partiti i 6 seggi della maggioranza e i 4 della minoranza.

Tenuto conto che è un fatto oggettivo facilmente e numericamente definibile la ripartizione delle nomine tra i partiti di maggioranza e minoranza, a meno che il Regolamento non sia deficitario al riguardo e necessiti quindi una modifica, cosa che però, nel caso, doveva essere segnalata nella risposta fornita.

Rilevato che la stessa Assessora Porcaro in una intervista alla Nazione del 4 ottobre dichiarava riguardo ai Ctp: “Ricostituiremo questi organismi entro fine anno”.

Considerato che siamo già a metà ottobre e ad oggi non si sa, e non è in alcun modo chiaro, come saranno ripartite le nomine per i 10 consiglieri indicati dai gruppi consiliari.

Si chiede al sindaco e alla giunta

Quale è, in base al Regolamento vigente, la ripartizione delle nomine tra i singoli partiti di maggioranza e di minoranza presenti in consiglio comunale nei 4 consigli territoriali previsti.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città – Unione Popolare

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