La criminalità organizzata in Toscana e a Pisa è una realtà purtroppo consolidata, nei confronti della quale occorre prima di tutto dotarsi di strumenti adeguati, sia nelle pratiche amministrative sia nella gestione delle operazioni immobiliari e infrastrutturali. Appalti al massimo ribasso, lavori prima affidati e poi revocati da parte del Comune (perché l’unica urgenza era evidentemente assegnarli per poi far finta di rispettare tempistiche spesso troppo ambiziose), subappalti: sono queste le pratiche che una amministrazione comunale non deve seguire affinchè si erga a primo argine contro eventuali “infiltrazioni”. Per queste ragioni, ma anche per avere chiarimenti sulle modalità del secondo affidamento, per sapere perché l’amministrazione comunale non ha reso pubblica la notizia, che abbiamo letto sui giornali, abbiamo presentato un question time per il consiglio comunale di giovedì. Chiarezza e trasparenza servono oggi per non ripetere gli errori commessi.
Ecco il testo depositato:
Visto l’annullamento dell’aggiudicazione definitiva della gara per il Completamento dei lavori di realizzazione di nuova intersezione a rotatoria tra via Gargalone e la bretella di collegamento alla S.G.C. FI-PI-LI disposta nei confronti dell’impresa Edilservice Srl di Vasto (CH).
Visto che nella determina in cui si annulla l’aggiudicazione definitiva c’è un omissis
Considerato che si è appreso dalla stampa locale che la suddetta decisione presa dall’amministrazione comunale è avvenuta su richiesta della Prefettura di Pisa
Si chiede al sindaco e alla giunta
di spiegare in consiglio comunale le ragioni che hanno portato a questa richiesta da parte della Prefettura
Francesco Auletta, capogruppo una città in comune – prc