Ristrutturazione Centro di via Garibaldi: mai firmata l’intesa tra il Comune e la SdS per fare la gara dei lavori

Nelle scorse settimane abbiamo nuovamente portato all’ attenzione pubblica lo scandalo dei lavori di ristrutturazione del Centro di prima accoglienza di via Garibaldi per i quali, nonostante i ripetuti annunci sin dalla fine del 2013 da parte dell’assessora Capuzzi, non è neppure mai stata bandita la gara .

In risposta alle nostre critiche l’assessora ha dato rassicurazioni sui giornali spiegando che a metà del 2014 era stato siglato un accordo tra la Società della Salute e il Comune di Pisa che si sarebbe occupato, in virtù di questa intesa, di bandire la gara. In altre parole l’assessora e presidente della Società della Salute tranquillizzava tutti dicendo che la pratica era ora nella mani degli uffici comunali.

Ma le cose stanno in maniera molto diversa, e come si suol dire: “carta canta”.

Infatti è vero che nel luglio del 2014 la giunta comunale ha approvato una delibera, la n.91 del primo luglio del 2014: “Accordo tra il comune di Pisa e la Società della salute zona pisana per la disciplina delle modalità operative del supporto degli Uffici comunali a Sds”. Nella delibera si dava mandato al Segretario generale di sottoscrivere questo accordo, “demandando allo stesso l’individuazione del personale dell’Ente coinvolto” e di “stipulare ulteriori accordi con SdS atti a disciplinare il supporto tecnico professionale e operativo del Comune di Pisa per gli altri settori individuati: lavori pubblici, personale e contabilità”.

Negli scorsi giorni abbiamo così chiesto alla Segretaria generale, visto che era a lei demandato questo compito, se l’accordo era stato sottoscritto e nel caso quando fosse stato firmato.

La risposta della Segretaria generale è stata lapidaria: “L’atto non è stato ancora sottoscritto, quindi è privo di effetti”. In altre parole non esiste nessun documento siglato tra la SdS e il Comune di Pisa per cui gli uffici del Comune non si stanno occupando in alcun modo di questa gara, in quanto non vi è alcun presupposto neppure giuridico perché ciò possa avvenire. Altro che “intoppi burocratici” come dichiarava l’assessora Capuzzi.

La sola verità è che in una fase di crisi sempre più pesante si è chiusa una struttura di accoglienza nel settembre del 2013, la si sta lasciando marcire, e ad oggi, nessuno sta lavorando al bando di gara per i lavori di ristrutturazione perché l’amministrazione comunale e la SdS non hanno mai siglato i documenti necessari affinchè qualcuno se ne potesse occupare.

Riteniamo molto grave che tutto ciò sia stato omesso dall’assessora nelle risposte date con un atteggiamento poco trasparente. Chiediamo quindi all’assessora Capuzzi un chiarimento pubblico, e anche nelle sedi istituzionali competenti, sul perché non è stato mai detto fino ad oggi che quell’intesa tra Comune e SdS non è operativa e di spiegare perché da luglio del 2014 ancora non è stata siglata.
Alla luce di tutto ciò chiediamo con ancora maggiore forza una verifica e chiarezza sulla reale copertura finanziaria di questi lavori. Esigiamo copia delle delibere che prevedono lo stanziamento dei fondi relativi alla citata ristrutturazione e chiediamo di sapere da quali voci del bilancio verranno presi i fondi necessari per fare questa ristrutturazione.

Una città in comune
Partito della Rifondazione Comunista -Pisa

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