Sulla ristrutturazione del centro di accoglienza di via Garibaldi, chiuso nel settembre del 2013, emergono nuove e pesanti criticità grazie alla ennesima interpellanza che il nostro gruppo consiliare ha presentato in consiglio comunale negli scorsi giorni.
Infatti è emerso dalle dichiarazioni dell’assessore Serfogli che è impossibile ad oggi fare la gara per avviare questi lavori, nonostante i ripetuti annunci, in quanto ad oggi non esiste il progetto di ristrutturazione.
Le preoccupazioni da noi ripetutamente sollevate nell’ultimo anno e mezzo in merito alla copertura finanziaria dei lavori erano assolutamente fondate. Rispetto ai circa 538.484 mila euro previsti e derivanti da co-finanziamenti del Comune di Pisa che l’ente ha garantito per progetti inseriti negli interventi programmati nel 2005-2006, sono stati realmente accertati e quindi disponibili solo 244 mila euro. La restante parte delle risorse ad oggi non ci sono e dovrà essere il Comune di Pisa a trovarle nel proprio bilancio.
Si tratta di novità di cui la giunta comunale non aveva mai accennato in questo ultimo anno e mezzo da quando il Centro è stato chiuso, trincerandosi solo dietro “presunti intoppi burocratici”, per giustificare ritardi ingiustificabili nella pubblicazione della gara per l’assegnazione dei lavori. La gara non può essere fatta e non c’è alcuna garanzia su quando verrà fatta in quanto manca la copertura finanziaria ed il progetto. Al riguardo anche la convenzione approvata tra il Comune e la Società della Salute nel luglio del 2014 e siglata solo nel marzo 2015 con cui si dava l’incarico agli uffici comunali di preparare il progetto e la gara sta mostrando tutta la sua inappropriatezza. Infatti il Comune, secondo quanto riferito dall’assessore, non ha il personale per fare il progetto di ristrutturazione per cui dovrà ricorrere ad un incarico esterno che ancora non è neanche stato assegnato.
A questo si aggiunge che questo intervento, nonostante sia stato annunciato da tempo, non è neppure inserito nel Piano delle opere pubbliche del Comune e non c’è nessuna voce a bilancio per questa ristrutturazione.
Inoltre per coprire tutte le spese dell’intervento si prevede che 100 mila euro siano erogati dal soggetto che gestirà il centro. Ma nulla si sa dei tempi e delle modalità con cui verrà assegnata questa gestione, e l’assessore al riguardo non ha dato nessuna risposta.
Siamo di fronte all’ennesimo caso di cattiva amministrazione per cui non esiste nessuna programmazione. A ciò si aggiunge una mancanza di trasparenza nella comunicazione da parte di questa amministrazione che fino ad oggi ha omesso il fatto che mancava e manca la copertura finanziaria per fare questi lavori e il personale per redigere il progetto.
La sola verità è che in una fase di crisi sempre più pesante si è ridotto un servizio di emergenza abitativa da 25 posti a 9, riducendo così la possibilità di accoglienza a Pisa. Si è chiusa una struttura di accoglienza nel settembre del 2013, la si sta lasciando marcire, e ad oggi, nessuno sta lavorando al bando di gara per la ristrutturazione