Saint-Gobain: contro i licenziamenti una risposta forte di tutta la città

Siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della Saint-Gobain e delle azioni che intraprenderanno nella assemblea convocata per lunedì prossimo per rispondere alla decisione della azienda di continuare sulla strada dei licenziamenti.

Da più di un mese si è aperta, infatti, una vertenza molto difficile a seguito della decisione della multinazionale del vetro di procedere al licenziamento di 29 dipendenti, di cui 11 operai della portineria e dei magazzini per procedere così alla esternalizzazione di questi servizio riducendo così sul costo del lavoro e precarizzando ulteriormente, e 18 impiegati.

Nonostante il lavoro delle organizzazioni sindacali nell’ultimo incontro non è stato raggiunto un accordo in quanto la Saint Gobain non vuole retrocedere nella sostanza da questo piano che, ricordiamo, è stato elaborato prima della emergenza Covid e che è stato fermo per il blocco dei licenziamenti.

I licenziamenti devono essere tutti ritirati, e la multinazionale deve chiarire ai lavoratori, ai sindacati e alla città quali sono le sue strategie industriali per lo storico sito pisano, visto che nel 2024 si dovrà procedere alla realizzazione del nuovo Float, in quanto quello oggi in funzione si esaurirà.

Alla luce del mancato accordo risolleciteremo la conferenza dei capigruppo ad incontrare subito i sindacati affinchè anche il Comune intraprenda ulteriori e forti azioni per difendere questi posti di lavoro, dopo la mozione da noi proposta ed approvata alla unanimità con cui si chiede il ritiro dei licenziamenti.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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