Salta la nomina di Bottai a “consulente” del sindaco: una vittoria per la città

Stefano Bottai non sarà nominato “consulente” del sindaco. A dirlo, quasi sottovoce, è stato lo stesso Conti rispondendo ieri a una nostra interpellanza in Consiglio comunale. Si tratta di una clamorosa retromarcia e dell’ennesimo autogol di una giunta e un sindaco ormai allo sbando, che non ha avuto neppure il coraggio di spiegare le motivazioni di questa decisione.

Lo scorso 19 luglio Conti aveva annunciato la nomina di Bottai, già Vicepresidente di Toscana Aeroporti, come proprio consulente per l’area della nautica. In tutti questi mesi però non ha mai firmato l’atto di nomina, grazie alla durissima opposizione della nostra coalizione. Abbiamo subito denunciato, in questo episodio, l’intreccio di interessi tra la Lega e i poteri forti della città. Abbiamo rimesso al centro dell’attenzione lo scandalo delle “fideiussioni tossiche”, che vede in Stefano Bottai, nella sua qualità di amministratore della Sviluppo Navicelli e della Boccadarno, una figura centrale, avendo depositato negli anni oltre 5 milioni di garanzie economiche farlocche in Comune. Abbiamo, infine, palesato i conflitti di interessi che sarebbero potuti scaturire da una simile nomina a consulente per la nautica.

Questa vicenda mette in evidenza un altro aspetto inquietante, che denunciamo da mesi: la costruzione, da parte del sindaco, di una sorta di “amministrazione comunale parallela”. A quale titolo Stefano Bottai ha partecipato, non essendo mai stato nominato consulente dal sindaco, alle riunione che il Comune ha svolto in questi mesi con le associazioni di categoria e la Navicelli Spa, per redigere il protocollo che è stato recentemente presentato? Si tratta di un fatto molto grave: soggetti fuori da qualsiasi forma di controllo democratico agiscono e parlano per conto de Comune, senza alcun titolo, determinando rapporti e strategie.

Non è un caso isolato: su questo terreno la nostra vigilanza democratica continuerà a essere massima. Oggi però, grazie alla nostra opposizione – pubblica, forte, trasparente e determinata – abbiamo ottenuto una vittoria per la città, che chiede a chi la governa trasparenza e indipendenza dai poteri forti. La giunta Conti si rivela, invece, sempre meno credibile e sempre più traballante.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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