Scout, il confronto è stato tardivo

giovedì 19 giugno 2014, TIRRENO PISA Pagina: XII

Scout, il confronto è stato tardivo

La tardivae picarescaconvocazione di un confronto pubblico sul raduno Agesci a San Rossore lanciata con piglio cavalleresco dal direttore del Parco, Gennai, evidenzia come l’atteggiamento pregiudiziale su questo evento sia stato adottato fin dall’inizio dalla Regione Toscana, dal presidente del Parco e dal suo direttore. Se pregiudizi, infatti, ci sono stati, i principali responsabili sono loro ed in particolare il dottor Gennai che,venuto a conoscenza formalmente del progetto Agesci nel mese di febbraio, ha di fatto eluso quel confronto pubblico che doveva essere ricondotto fin dall’inizio all’interno di una procedura di autorizzazione che prevedesse la possibilità di sottoporre ad un vaglio pubblico e competente il progetto e le osservazioni dei portatori d’interesse, compresi i soggetti del mondo accademico e scientifico che lo stesso Gennai accusa, invece, di pregiudizio. Non si capisce in base a quale ratio, a quale concezione amministrativa, si sia addivenuti all’autorizzazione del l’evento attraverso un banale nullaosta di pertinenza esclusiva del direttore del Parco, e al lo stesso terripo non si sia scelta la strada più consona allatutela di un bene pubblico, iscritta nelle leggi regionali e nazionali, che avrebbe consentito la presa in carico e la discussioneformale di osservazioni pertinenti sia dal punto di vista degli interessi sia dal punto di vista delle competenze. Si è voluto, invece, ridurre il tutto ad una manifestazione d’altri tempi per riparare l’onore offeso, senza chetale evento, ormai tardivo, possa avere la benché minima incidenza su una decisione assuntadatempo.

Andrea Corti Rifondazione Comunista
Francesco Auletta una città in comune

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