Scuole: infiltrazioni d’acqua e spazi non utilizzabili alle Filzi e al Timpanaro, genitori in attesa di risposte da parte del Comune

In questi giorni sono numerose e ripetute le segnalazioni che stiamo ricevendo da parte di genitori su diverse criticità che riguardano le nostre scuole: in particolare colpiscono i ritardi da parte del Comune di Pisa negli interventi per risolvere i problemi, in alcuni casi denunciati da tempo.

E’ il caso dei genitori del nido Timpanaro che da ottobre hanno segnalato un guasto all’areazione del bagno senza ricevere alcuna risposta, ma non solo. Al rientro dalle vacanze natalizie è stato segnalato che il pavimento della stanza della psicomotricità appariva letteralmente sollevato a causa delle infiltrazioni d’acqua, infiltrazioni che sono presenti anche in altre stanze dove il pavimento risulterebbe sempre bagnato e scivoloso, provocando anche l’insorgere di un forte odore di muffa.

I genitori denunciano in particolare il fatto che non avendo altri spazi idonei in seguito a questi problemi, i bambini dopo pranzo sono costretti a dormire in una stanza mai opportunamente sanificata.

A questo si aggiungono diversi problemi anche alle scuole elementari Filzi e alla materna Ciari, che hanno avuto per diversi giorni i riscaldamenti fuori uso, lasciando bambini e bambine e insegnati al freddo (8 ore in aula con 12°C!!!), e solo a seguito di ripetute proteste sono stati ripristinati nella giornata di ieri. A questo si aggiungono problemi che si trascinano da tempo. Nel plesso infatti per “motivi di sicurezza” legati alla mancanza di interventi di manutenzione del Comune e alla carenza di personale l’atrio del primo piano non può essere utilizzato per la ricreazione e i bambini e le bambine quando piove devono rimanere in classe, senza poter utilizzare altri spazi se non la stessa aula dove fanno lezione.

La carenza delle strutture fa il paio con il gioco al risparmio sul personale ausiliario dei nidi, quando invece al contrario ci sarebbe bisogno di una maggiore collaborazione e investimento per il bene dei bambini e delle bambine proprio per far fronte a situazioni già difficili.

I servizi educativi non possono essere un capitolo su cui risparmiare, la giunta deve chiarire cosa intende fare per garantire un servizio di qualità, con delle strutture idonee e personale adeguato.

Rivolgiamo quindi tutte queste segnalazioni all’amministrazione per chiedere risposte ed interventi urgenti affinché i nostri bambini e le nostre bambine possano stare in luoghi salubri ed accoglienti.

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