Serfogli allarga la sua squadra con Veronese e Zippel

lunedì
18 giugno 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
16

II candidato dei centrosinistra: noi apriamo alla città, invece la Lega conferma da Roma e Cascina di voler comandare da sola

PISA

Il centrosinistra allarga la squadra. «In vista del ballottaggio di domenica 24 abbiamo raggiunto un accordo di apparentamento con le liste civiche che sostenevano al primo turno i candidati Antonio Veronese e Maria Chiara Zippel. In questo modo la nostra si caratterizza ulteriormente come una candidatura plurale, inclusiva, aperta al civismo. Nel momento in cui la Lega conferma da Roma e da Cascina di voler comandare da sola, noi ribadiamo di non essere commissariati da nessuno, ma, anzi, di rappresentare l’espressione massima di partecipazione e apertura alla città». Con queste parole Andrea Serfogli ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Veronese e Zippel, certificando l’apparentamento sulla scheda elettorale con tre liste: Patto Civico, Progetto Pisa e La Nostra Pisa.

Ma come si è arrivatati all’apparentamento formale con le altre liste? «Il tema sono stati i rispettivi programmi e la ricerca sia dei punti in comune sia di quelli che potevano andare ad allargare la piattaforma con cui mi sono presentato al primo turno. Per noi le liste civiche hanno sempre rappresentato un interlocutore importante, mentre la destra le dipingeva come inutili, dannose e finte. Una differenza di fondo che le stesse liste civiche hanno sottolineato e che è stata una base di partenza decisiva per l’intesa. Non è un caso che il vero candidato sindaco della Lega Ziello, e il suo portavoce Conti, vedano solo il Pd e provino a rappresentare la competizione come se fosse solo Pd contro Lega, una scelta/imbroglio che rivela chiaramente, ancora una volta, come le liste civiche per loro non esistano. Proprio per questo, tutti gli elettori che al primo turno hanno votato per loro ed i loro candidati sindaci hanno una sola scelta al ballottaggio che li possa davvero rappresentare: siamo noi».

Serfogli annuncia: «La giunta che andrò a formare una volta eletto sarà profondamente rinnovata rispetto a quella uscente e vi saranno rappresentati tanto i partiti politici quanto le realtà civiche della città». Veronese ne farà parte e dunque il suo nome si aggiunge a quello dell’ex magistrato Nicola Pisano, che avrà le deleghe a sicurezza, legalità, degrado e polizia municipale.

Dal candidato a sindaco del centrosinistra partono messaggi rivolti anche alle forze a sinistra del Pd (a partire da quelle che hanno sostenuto le candidature di Ciccio Auletta e Simonetta Ghezzani) ma anche agli elettori del Movimento Cinque Stelle. «La nostra squadra non si ferma qui – dice Serfogli – ma si allarga a tutti gli elettori che si riconoscono nei valori del centrosinistra o a quelli di M5S che al primo turno hanno scelto Gabriele Amore proprio perché non vogliono il matrimonio imposto da Roma e che ha già permesso a Salvini di cannibalizzare il loro partito. E mi rivolgo anche a quelli che al primo turno hanno sostenuto Raffaele Latrofa e che sono stati rifiutati dalla Lega perché avrebbero scalfito il loro dominio assoluto in un’eventuale maggioranza».

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