martedì 14 aprile 2015 TIRRENO PISA Pagina:VI
Sinistra, quasi pronta la squadra
Nell’elenco Cecchetti (Sei), Mango (Comunisti) e Papa Demba (liste civiche)
di Danilo Renzullo 1 PISA
Un mix di giovani e “veterani”, di esperienze politiche, sindacali e sociali. Ë una formazione eterogenea quella che la sinistra alternativa al Pd schiererà alle elezioni regionali. La rosa dei nomi è ancora al vaglio del coordinamento regionale, che dovrebbe ufficializzarla nei prossimi giorni, rna per la lista del Si – la coalizione formata da Rifondazione comunista, Comunisti Italiani, comitati territoriali dell’Altra Europa con Tsipras e Sinistra Ecologia Libertà, appoggiati da movimenti e liste di cittadinanza, che sostiene la candidatura alla presidenza regionale di Tommaso Fattori – il toto-nomi è ormai in via di definizione. Sul tavolo del coordinamento regionale è arrivata almeno una decina di proposte di candidature dalla provincia di Pisa. Tra queste sembra scontata la partecipazione alla corsa verso Firenze di Francesco Cecchetti, trentenne, operatore sociale nei progetti di cooperazione per rifugiati e richiedenti asilo, proposto da Sel a seguito dell’esplicita rinuncia di Dario Danti dopo le dimissioni da assessore.
Per Rifondazione comunista dovrebbero scendere in campo il segretario provinciale Andrea Corti, già consigliere provinciale, e Barbara Giannini, ex assessore all’ambiente del Comune di Ponsacco. Per i Comunisti Italiani correrà la pisana Lucia Mango, segretaria regionale del partito. Tiziana Nadalutti, ambientalista e una delle promotrici dei comitati toscani dell’Altra Europa con Tsipras, dovrebbe essere l’espressione della lista che alle europee ha sostenuto la candidatura alla presidenza della commissione Ue diAlexis Tsipras.
Maurizio Ribechini, 29 anni, ex consigliere comunale di Calcinaia, tra i promotori della lista “Insieme per il bene comune”, e Dia Papa Demba, presidente del coordinamento dei consigli e delle consulte per gli
stranieri in Toscana e sindacalista della Uiltec di Pisa, dovrebbero scendere in campo in rappresentanza delle liste civiche che sostengono il progetto politico della sinistra unita. Ancora incertezza sull’ottavo nome.
Per la lista, che individua nella sanità pubblica, nel reddito minimo e in un piano per il lavoro le priorità per far ripartire la Toscana, sarà necessario ottenere il 5% deivoti per entrare in consiglio regionale ed ottenere almeno il 7% per esprimere un consigliere (della provincia di Pisa o di Livorno) da affiancare aFattori e ad un eletto nei collegi di Firenze.