Solidarietà ai lavoratori licenziati dalla Gb srl

La lista ‘una città in comune’ e il Partito della Rifondazione Comunista esprimono la massima solidarietà e sostegno ai lavoratori della Gb srl licenziati oggi dall’azienda. E’ inammissibile che nel pieno di un percorso di incontri fra azienda e sindacati, e a fronte di recenti proteste dei lavoratori per ottenere il rispetto dei propri diritti salariali e di sicurezza, la risposta dell’azienda sia una procedura di licenziamento collettivo per 11 dipendenti su 18.
Riteniamo che questo comportamento sia lesivo del diritto di sciopero e del diritto alla contrattazione dei lavoratori, e temiamo che sia un atteggiamento non privo di collegamenti con la nuova atmosfera nazionale inaugurata alla Leopolda verso sciopero e sindacati. Da questo punto di vista dobbiamo constatare come la divisione fra lavoratori e padroni, fra persone ricattabili con il licenziamento e datori di lavoro che firmano i licenziamenti stessi sia evidente e tragicamente chiara.
La vertenza dei lavoratori Gb, come quella degli operai dei Cantieri Navali e di tutti quei luoghi dove si vive la cancellazione di decine di posti di lavoro, deve diventare una vertenza collettiva dell’intera città. Da parte nostra sosteniamo attivamene le lavoratrici e i lavoratori in queste lotte.

 

Foto tratta da Pagina Q

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