Solidarietà di Una Città in Comune a Giovanna e al Movimento No Tav: “Basta con l’occupazione militare del territorio!”

Siamo solidali e vicini a Giovanna con cui da anni condividiamo lotte e vertenze a Pisa. Esprimiamo ancora una volta tutta la nostra la solidarietà e vicinanza ai compagni e alle compagne del movimento No Tav.

Giovanna è stata colpita da un lacrimogeno, lanciato volutamente dalle forze dell’ordine ad altezza uomo, durante una mobilitazione a San Didero, in Val di Susa, e ora si trova all’ospedale Molinette di Torino con un’emorragia celebrale e fratture al volto.

Non è un incidente, ma un vero e proprio attentato che arriva dopo giornate di resistenza contro la costruzione di un nuovo autoporto, cantiere collaterale del progetto della Torino-Lyone.

Stiamo assistendo ad una gravissima ed ingiustificabile occupazione militare del territorio comunale di San Didero che non permette il normale svolgimento della vita quotidiana del paese.

Una situazione quindi inaccettabile, come inaccettabile è la violenza che viene perpetrata dalle forze dell’ordine, ogni volta che la popolazione valsusina decide di opporsi ai cantieri dell’alta velocità. Esprimiamo il nostro sostegno e complicità a Giovanna e tutto il Movimento NoTav contro la violenza sempre più feroce delle forze dell’ordine e del Governo Draghi.

Una città in comune

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