Sosteniamo e appoggiamo le lavoratrici e i lavoratori Vitesco Technologies (ex Continental) in lotta per la difesa del posto di lavoro

 

A settembre Continental aveva emanato un piano di ristrutturazione generale, dovuto al rallentamento del settore auto unito al passaggio verso il motore elettrico, che prevedeva 20.000 esuberi entro i prossimi 10 anni.

 

Nei giorni scorsi la multinazionale ha comunicato un aggravamento della ristrutturazione annunciata a settembre, che prevedeva per Pisa 500 esuberi tra il 2023 e il 2028, aumentando il numero dei licenziamenti a 750 (sui circa 900 dipendenti attuali).

 

Considerando anche i 250 lavoratori e lavoratrici in somministrazione, si arriva a 1000 licenziamenti, paventando quindi il rischio della chiusura dei due stabilimenti pisani (siti a Fauglia e a S.Piero a Grado).

 

Nonostante l’ingresso di nuove commesse per l’attuale modello di iniettori e l’opportunità di spostare su Pisa la produzione di uno stabilimento USA in chiusura, la multinazionale non solo non fornisce garanzie sulla riconversione all’elettrico, l’unica che potrebbe salvaguardare gli stabilimenti e tutti i posti di lavoro, ma peggiora le già fosche previsioni.

 

La riconversione ecologica deve partire dalla tutela dei diritti dei lavoratori e non dalla mera ricerca del profitto.

 

Per questi motivi e per avere certezze sul futuro, le lavoratrici e i lavoratori Vitesco con gli scioperi e i presidi davanti lo stabilimento di Fauglia, avviano un giusto percorso di lotta.

 

Esprimiamo il massimo appoggio e sostegno e ci mettiamo a disposizione per tutto quanto è nelle nostre possibilità.

 

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

 

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