Sosteniamo lo sciopero nazionale dei metalmeccanici

Il 5 novembre i metalmeccanici italiani incrociano le braccia, a difesa dei loro diritti.
Il contratto nazionale di categoria è infatti in rinnovo (scaduto il 31 dicembre dello scorso anno) e, come ogni volta, gli industriali vogliono sfruttare l’occasione per far retrocedere diritti e salario.

Dopo avere approfittato delle deroghe alla chiusura durante il lockdown previste dal DPCM del 22 marzo e aver beneficiato di mesi di cassa integrazione in deroga finanziata interamente dallo Stato, Federmeccanica vuole continuare a rafforzare i propri interessi riducendo le tutele contrattuali delle lavoratrici e dei lavoratori.

L’attacco è fortissimo.
Il tavolo contrattuale, in corso da mesi, è stato fatto saltare dagli industriali sul tema del salario, con l’indisponibilità ad alcun aumento oltre il mero adeguamento all’inflazione, e lo stop alle trattative con i sindacati.

Sosteniamo lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici contro l’affronto padronale e in lotta per i loro diritti, ben consci anche del ruolo che il contratto nazionale dei metalmeccanici rappresenta per tutti i settori del lavoro dipendente.

Una città in comune

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