Si è conclusa la fase di bonifica nelle aree dove dovrà essere realizzato il Sottopasso di Putignano, come annunciato ad inizio dicembre dall’assessore Dringoli rispondendo ad una nostra interpellanza in Consiglio comunale?
E’ questo il quesito che abbiamo inviato oggi alla amministrazione comunale continuando in un lavoro di trasparenza e informazione alla cittadinanza a fronte di continui e ripetuti ritardi nell’avvio dei lavori per la realizzazione del sottopasso di Putignano, un’opera strategica che il quartiere attende da anni.
L’amministrazione comunale aveva annunciato a più riprese, infatti, che i lavori sarebbero iniziati entro il 2022, visto che la conferenza dei servizi si era chiusa nell’agosto del 2022, ma anche in questo caso agli annunci non sono seguiti i fatti.
A seguito di una nostra interpellanza ai primi di dicembre l’assessore Dringoli aveva risposto che ad ottobre erano iniziati i lavori per la bonifica che RFI aveva affidato all’esercito. Questa prima fase della bonifica, a meno di intoppi, si sarebbe dovuta concludere entro l’anno. A quel punto RFI avrebbe iniziato i lavori veri e propri per il sottopasso carrabile, fornendo finalmente quel cronoprogramma che ancora ad oggi non esiste.
Vogliamo capire se queste tempistiche sono state questa volta rispettate o meno, visto che il cantiere sembra versare, invece, in uno stato di abbandono come abbiamo potuto notare a seguito di un sopralluogo che abbiamo svolto nella giornata di ieri.
Purtroppo la realtà è che siamo di fronte a ritardi clamorosi aggravati dal fatto che RFI anni fa aveva presentato un cronoprogramma in base al quale oggi quei lavori sarebbero conclusi: ma la realtà è ben diversa, e il quartiere ancora deve attendere.
Da parte nostra continuiamo a a controllare con rigore e attenzione per capire se la bonifica è conclusa e se con questo nuovo anno si aprirà il cantiere vero e proprio.
Ciccio Auletta- consigliere comunale Diritti in comune: Una città in comune- Unione Popolare