Spiaggia libera al posto dell’American beach

NAZIONE PISA Pagina: 8

Spiaggia libera al posto dell’American beach

UNA spiaggia libera al posto del bagno di Camp Darby. E’ la proposta di Legambiente per quella che è ormai l’ex American Beach di Tirrenia. Lo stabilimento – gestito fino allo scorso 31 dicembre dalla base militare di Camp Darby – è tornato infatti `sul mercato’. Il Comune di Pisa è già subentrato nella concessione demaniale e sta già predisponendo gli atti per il bando pubblico per la gestione, in moda da destinare l’area ad enti e associazioni con finalità sociali o sportive, come già sperimentato con il bagno Big Fish. Questa è la volontà dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli. Tra le idee anche quella dui costruire in loco una beach arena. Ma per Legambiente Pisa l’unica soluzione possibile è una spiaggia ad accesso libero da allestire nel tratto di litorale `liberato’ dal comando statunitense dopo 60 anni.. «Gli americani lasciano la loro spiaggia a Tirrenia (oltre ad una parte di Camp Darby) e subito c’è chi pensa ad occupare lo spazio liberato, magari per un presunto buon investimento, forse anche perché molti vivono la cultura per cui uno spazio libero da strutture è un inutile spreco, un vuoto inquietante – si legge in una nota dell’associazione ambientalista -. Legambiente la pensa invece diversamente. La costa pisana vede un continuo quasi ininterrotto di stabilimenti privati. La cosa più semplice, giusta e bella da fare è restituire quel tratto di arenile alla cittadinanza con una spiaggia a libero accesso». Servizi, ombrelloni e sdraio, giochi e punti di ristoro, secondo Legambiente, potranno essere collocati nell’area attualmente destinata a parcheggio, «senza recare ulteriore danno alle dune, preziose per il valore naturalistico unico e per la funzione protettiva del territorio retrostante».

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