C’è chi pensa che usare il fucile in campagna elettorale sia un’idea spiritosa.
Nello spot elettorale di Noi Adesso Pisa il quartiere della stazione è descritto come una zona di guerra in cui i residenti sono costretti ad armarsi per difendersi.
Ma nè il tono comico dello spot nè lo sfoggio di improbabili divise paramilitari possono nascondere il messaggio inquietante che viene in realtà trasmesso: se i pisani decidessero di armarsi sarebbe perfettamente comprensibile. Un messaggio irresponsabile, che fomenta un’idea della “sicurezza” da far west e che dimentica -o ignora- che nel mondo le armi leggere fanno un morto ogni tre minuti e che la diffusione di armi personali- come avviene per esempio negli USA- produce stragi familiari, nei luoghi di lavoro e nelle comunità
scolastiche.
Concordo su un unico punto dello spot elettorale di Diego
Petrucci: non c’è proprio niente ( ma niente) da ridere.
Maria Francesca Zini
“una città in comune”