Stalli gratuti a Natale: ennesima proposta della destra fuori dalla storia

Nel giorno in cui l’Unione Europea rende noti i suoi obiettivi di azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2050, la nostra città si caratterizza per un ulteriore passo indietro: grazie ad un ordine del giorno approvato ieri in consiglio comunale dalla destra, sarà incentivato il ricorso all’auto privata per “sostenere il commercio” in occasione delle feste natalizie.

Non importa in alcun modo la conclamata urgenza di fronteggiare i pericoli del cambiamento climatico, e se con l’arrivo dell’alta pressione invernale si rischia sempre di sforare i limiti di inquinanti (polveri sottili ma non solo) compromettendo la salute di molti cittadini: l’imperativo è arrivare dappertutto con l’auto privata, inquinando e intasando la nostra città.

Non ne capiamo il senso: sicuramente la questione non è aiutare il commercio, visto che già oggi di posti liberi a causa del prezzo dei parcheggi non se ne trovano. Il risultato non sarà certamente quello di dare possibilità a più persone di raggiungere il centro. Se si voleva raggiungere questo obiettivo si potevano rendere gratuiti, e potenziare, i collegamenti con bus e navette tra i parcheggi scambiatori e il centro.

No, il messaggio è un altro e chiaro: basta ai vincoli alle libertà individuali, ognuno è libero di fare come gli pare, inquinare quanto gli pare, mettere a repentaglio la sicurezza degli altri quanto gli pare (è noto che il traffico automobilistico è tra le principali cause di patologie e di incidenti anche mortali nelle città!).

Questa è la nuova Pisa che ci prospetta la “giunta del cambiamento”? Fuori dalla storia, isolata dall’Europa, inquinata e pericolosa? Dicono di ispirarsi a Salisburgo, ma evidentemente non hanno idea di cosa stiano parlando, visto che in quella città il piano della mobilità sostenibile non incentiva di certo l’uso dell’auto privata.

Diritti in comune: Una città in comune, Rifondazione Comunista, Pisa Possibile.

Condividi questo articolo

Lascia un commento