Stop affitti in nero: oggi a Marina di Pisa per rilanciare le nostre proposte.

È emblematico il caso di affitto in nero denunciato dall’Unione Inquilini di Pisa e seguito dall’avvocato Claudio Lazzeri, segretario provinciale dell’Associazione.
Più volte, in questi anni, in consiglio comunale ci hanno attaccato per le nostre battaglie contro gli affitti al nero, arrivando persino a negare che esistessero.

Invece, la denuncia dell’Unione Inquilini evidenzia ancora una volta quale sia la situazione di illegalità del mercato immobiliare nella nostra città con gli inquilini che si trovano a dover pagare affitti altissimi senza garanzie contrattuali, costretti dal potere della proprietà e dal bisogno non rimandabile di una casa, si tratta di un vero e proprio ricatto.

Il problema degli affitti in nero e dei contratti non regolari colpisce soprattutto alcune zone della nostra città, come il litorale pisano, dove i proprietari utilizzano i contratti turistici in modo abusivo e si rifiutano di regolarizzare vere e proprie locazioni di durata.
Altrettanto drammatica è la situazione di moltissim3 student3 fuori sede che sono costretti a pagare cifre altissime per stanze fatiscenti, senza nemmeno ottenere un contratto regolare.

Ma che cosa vuol dire non avere un contratto regolare?
Vuol dire negare molti diritti di primaria importanza perché chi non ha un contratto regolare non può prendere la residenza, non può avere un medico di base, non può accedere alle detrazioni fiscali sui soldi versati per canoni di locazione spesso altissimi a fronte di case in condizioni pessime.
Vuol dire, in buona sostanza, vivere con la paura di una situazione di irregolarità, impotenza e soggezione.
Tutto ciò a fronte di gravi evasioni fiscali da parte dei proprietari che intascano i soldi degli affitti senza pagare le tasse
.
Crediamo che il drammatico fenomeno degli affitti in nero e delle locazioni turistiche mascherate debba essere fermato e, per questo, oggi siamo stati sul litorale (in piazza Gorgona, a Marina di Pisa) con uno sportello ad hoc, insieme all’Unione inquilini.
Siamo stati per raccogliere le denunce degli inquilini e fornire un aiuto per capire come poter uscire da questa situazione: occorre potenziare i controlli e le istituzioni devono intervenire anche sul mercato privato perché siano applicati contratti regolari a canoni giusti!

Il Comune deve modificare il regolamento relativo all’agenzia casa ed i soldi pubblici devono essere utilizzati per facilitare i piccoli proprietari a mettere sul mercato i propri immobili con contratti regolari (concordati) a canoni giusti, abbassandoli rispetto a quelli attuali che non tengono conto della crisi economica e sociale che stiamo attraversando. Perché ciò sia possibile il Comune deve intervenire come garante fornendo la copertura di sicurezza economica che consenta una modifica anche delle condizioni del mercato privato delle locazioni.
Allo stesso tempo chi evade le tasse in danno delle persone che hanno bisogno di una casa deve pagare quanto dovuto.

Tutto questo è nel nostro programma elettorale dove abbiamo previsto una dettagliata e radicale modifica del regolamento sull’Agenzia Casa, che già avevamo chiesto di modificare presentando precisi emendamenti a quanto proposto dalla Giunta Conti.
La casa è un diritto, non può essere considerato solo un bene da sfruttare economicamente!
Il contrasto agli affitti al nero è da sempre una nostra priorità e quando amministreremo la città metteremo in campo tutti gli strumenti in possesso del Comune per tutelare gli inquilini.

Una Città in comune
Unione Inquilini

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