«Stop ai diserbanti in centro storico»: già raccolte 350 firme

mercoledì 28 maggio 2014, NAZIONE PISA Pagina: 11

«Stop ai diserbanti in centro storico»: già raccolte 350 firme

QUASI 350 firme raccolte in pochi giorni. Una `corsa contro il tempo’ per evitare che i diserbanti sperimentati dal Comune per liberare i marciapiedi del centro storico dalle erbacce vengano utilizzati anche nell’ultimo quartiere ancora da trattare – San Martino – e che la tecnica diventi `ordinaria amministrazione’. La petizione (ufficialmente depositata all’ufficio protocollo di Palazzo Gambacorti e in procinto di arrivare sulla scrivania del sindaco) è stata promossa da Legambiente: «L’assessorato all’ambiente – affermano tre dei promotori, Francesca Bretzel (ricercatrice dell’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi del Cnr), Roberto Sirtori e Lorenza La Rosa – sta utilizzando un prodotto chimico che contiene per il 40% glifosate, un prodotto che può essere tossico, soprattutto per chi è più vicino al suolo, come i bambini e gli animali. Non solo: con le piogge può finire nella falda e nel suolo danneggiando gli organismi viventi. Il principio attivo del diserbante non ha inoltre alcun effetto sui semi: questa tecnica, che il Comune, afferma più economica rispetto all’uso del semplice
decespugliatore, rischia di dover esser ripetuto più e più volte, cancellando anche ogni vantaggio economico per le casse comunali».
CRITICHE anche alle modalità con le quali sono stati effettuati i trattamenti: «L’unica precauzione adottata – afferma Francesca Bretzel – è stata l’apposizione di cartelli, tra l’altro del tutto insufficienti e lacunosi dal punto di vista delle informazioni utili. Le aree trattate non sono state isolate in modo appropriato è stato utilizzato solo il nastro bianco e rosso – e gli inteventi si sono svolti in orario notturno ma quando ancora le strade erano affollate di gente in giro per locali». Tra le firme raccolte, anche qualche nome `illustre’: Serge Latouche, professore emerito di Scienze Economiche all’Università di Parigi XI (a Pisa nei giorni scorsi per una iniziativa di Slow Food), il regista Jonathan Nossiter (autore di «Mondovino»), il presidente del Cnr Domenico Laforenza, il direttore dell’Istituto di scienza e tecnologie Claudio Montani e il direttore dell’Orto Botanico Gianni Bedini.

Francesca Bianchi

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