Tangenziale tra costi, riunioni e polemiche

martedì
10 aprile 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
II
Tangenziale tra costi, riunioni e polemiche

Tangenziale tra costi, riunioni e polemiche

Riunione tecnica ieri in Regione sulla tangenziale di nord-est. Sul tavolo i costi stimali dei lotti: 23,5 milioni di euro per quello 1-3; 16,15 milioni per quello 3-5; e 7 milioni per il lotto 10-12. Mentre a disposizione per ora ci sono i 13 milioni stanziati dal Cipe lo scorso gennaio nell’ambito dell’accordo Stato-Regione. Da qui la “lotta dei lotti”, con San Giuliano Terme che chiede a gran voce l’inizio dei cantieri nel tratto 1-3, quello tra l’Aurelia e Madonna dell’Acqua. Ma i soldi stanziati non sono sufficienti e quindi si ipotizza l’avvio nel tratto 10-12, quello di Cisanello.
L’incontro in Regione (con esponenti della Provincia e dei Comuni di Pisa e San Giuliano) ha aperto il confronto, ma rimandando le conclusioni alla fine di una serie di approfondimenti tecnici che potranno avere ripercussioni, anche significative, sui costi dei singoli lotti. E quindi potrebbero agevolare il confronto oppure spingere per altre soluzioni.
Intanto sul tema interviene il consigliere regionale Antonio Mazzeo (Pd), che è anche il presidente della commissione costa. «Dopo anni di promesse non mantenute – dice Mazzeo – abbiamo trovato le prime risorse e stiamo già lavorando per reperire quelle che mancano per realizzare tutti i lotti. Leggo però sulla stampa che qualcuno minaccia di non farla perché non si è in grado di decidere da dove far partire i lavori. Non scherziamo. Chi ha la responsabilità di far partire quei lavori e non perdere le risorse (a partire dal presidente della Provincia e sindaco di Pisa e dal sindaco di San Giuliano che è anche assessore provinciale alle infrastrutture) decidavelocemente».
Mazzeo si chiede: «Ci sono le condizioni tecniche ed economiche per iniziare almeno una prima parte del lotto di Madonna dell’Acqua? Bene, cominciamo di lì, ma partiamo al più presto e noi saremo al loro fianco. L un’opera fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio – conclude il consigliere regionale – e se davvero vogliamo dare un segnale di buona politica, anche su questo tema chiacchieriamo un po’ di meno e facciamo un po’ di più» . (fi.)

Condividi questo articolo

Lascia un commento