Toscana Aeroporti: è vero che si vuole vendere il comparto Handling? Il Comune di Pisa e tutti i soci pubblici chiariscano subito

Toscana Aeroporti deve fare chiarezza sulle sue intenzioni in ambito occupazionale. E’ vero che la società è intenzionata a vendere il comparto handling, in cui sono impiegati centinaia di lavoratori e lavoratrici? Saranno ancora una volta i lavoratori a pagare gli effetti della crisi, scatenata dalla pandemia?

I soci pubblici, Regione e Comune di Pisa e di Firenze in primis, non hanno da dire nulla al riguardo? Cosa sa il sindaco Conti? E i rappresentanti di parte pubblica nel Cda quali interessi tutelano?

Condividiamo da tempo le forti preoccupazioni espresse dai sindacati sull’operato di Toscana Aeroporti e chiediamo anche noi alla società se si vuole procedere a riduzioni dell’occupazione negli appalti, sia diretti che indiretti.

Quali sono le garanzie per i lavoratori stagionali, per i part time, per il personale dell’indotto, per i lavoratori dell’appalto del carico/scarico bagagli e delle pulizie a fronte di una possibile gara su cui ad oggi non si sa nulla?

Nei giorni scorsi, è stato autorizzato un finanziamento regionale di 10 milioni di euro a Toscana Aeroporti. Con un nostro ordine del giorno si chiedeva di vincolare queste risorse al sostegno dell’occupazione. Cosa sta facendo la Regione Toscana al riguardo? Come verranno utilizzate queste risorse da parte della società?

Non è pensabile che società a maggioranza privata continuino a chiedere aiuti pubblici senza che vi siano impegni chiari e stringenti sul fronte occupazionale e degli investimenti.

Porteremo la questione quanto prima in consiglio comunale: serve chiarezza e trasparenza da parte di Toscana Aeroporti e dei soci pubblici, a partire dal Comune di Pisa. Al contempo, siamo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici diretti ed indiretti in tutte le forme di mobilitazione che decideranno di adottare nei prossimi giorni.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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