Toscana Aeroporti fuori legge sul rumore: si disinteressa della salute dei cittadini

Abbiamo discusso in Consiglio Comunale un’interpellanza per sapere se Toscana Aeroporti, dopo il consiglio comunale del 17 Dicembre in cui su nostra proposta si discusse con i cittadini e Arpat della tematica dell’impatto acustico, avesse finalmente presentato il Piano di Risanamento Acustico, previsto dalla legge, o se comunque il Comune si fosse attivato in tal senso, come previsto dall’ordine del giorno approvato in quel consiglio.

La risposta conferma un fatto gravissimo: Toscana Aeroporti si disinteressa dell’impatto delle attività aeroportuali sulla città, non ha presentato nessun documento, né tanto meno il Piano di Risanamento.
Riteniamo inaccettabile questo atteggiamento, che rappresenta un’ulteriore conseguenza dell’infausta scelta di privatizzare la società di gestione dell’aeroporto, ma riteniamo grave anche che su questo non si sia sentita nemmeno una parola e una azione incisiva dall’amministrazione, molto attiva invece a discutere sui parcheggi degli autobus per salvare il people mover…

Il 10 Aprile è prevista una Commissione Aeroportuale per discutere della situazione acustica, se Toscana Aeroporti non presenterà documenti sul piano di miglioramento saranno attivate le procedure con Arpat per le sanzioni previste dalla legge.

Questo ci è stato annunciato e su questo vigileremo, ma registriamo che ancora una volta, come troppo spesso accade, se non siamo noi a tirar fuori le notizie con atti ispettivi e richieste di documenti, si tengono nei cassetti e sui tavoli riservati, mentre i livelli di inquinamento acustico permangono sopra i limiti consentiti dalla legge.


Una città in comune
Partito della Rifondazione Comunista

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