Toscana Aeroporti: Mannocci si rifiuta di presentarsi in Seconda Commissione di controllo e garanzia: si dimetta subito

La decisione del consigliere comunale della Lega Gino Mannocci, ora membro del Cda di Toscana Aeroporti, di non presentarsi in Seconda Commissione di controllo e garanzia in merito alle questioni inerenti lo sviluppo del sistema aeroportuale a partire dalla recente presentazione del masterplan e dalla durissima vertenza dei lavoratori e delle lavoratrici dell’handling e degli appalti è un fatto di una gravità inaudita.

Sin dalla sua nomina da parte del sindaco Conti avevamo messo in evidenza che vi era un cortocircuito nel doppio ruolo che avrebbe rivestito e i nodi vengono subito al pettine.

Mannocci si appella alla riservatezza, in quanto Toscana aeroporti società quotata in borsa, per trovare una scusa per non presentarsi, scusa che non sta in piedi. La sua convocazione, approvata da tutti i componenti della commissione compresi quelli della maggioranza e quindi della Lega, era per sapere quale fosse la posizione che il rappresentante del Comune di Pisa terrà all’interno del Cda in merito ai progetti di sviluppo presentati e alle questioni aperte. Mannocci e il Comune di Pisa, in quanto da lui rappresentato, si sottraggono così al confronto con la Commissione per non chiarire le proprie posizioni politiche. Eppure la sua nomina era stata giustificata dal Sindaco come persona di garanzia per un miglior rapporto politico fra Comune e TA. Come giustifica Conti questo diniego da parte di Mannocci?

Quanto accaduto conferma tutta l’ambiguità della Lega su quanto sta avvenendo: sui giornali attacca ferocemente Toscana Aeroporti e poi, nelle stanze deputate, si schiera a favore del masterplan.

Il diniego di Mannocci a venire in commissione smaschera anche tutta la retorica del Sindaco che precedentemente aveva avuto parole di fuoco nei confronti dei precedenti rappresentanti di parte pubblica che non interloquivano con niente e nessuno.

Alla luce di quanto è accaduto è inammissibile che Mannocci mantenga il doppio ruolo di consigliere comunale e rappresentante del comune nel Cda di Toscana Aeroporti, ruolo per il quale ha dimostrato da subito totale inadeguatezza nel rappresentare gli interessi pubblici. Se non si dimetterà lui autonomamente saremo noi a chiederne le dimissioni

Francesco Auletta
Olivia Picchi
Antonio Veronese

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